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L'adolescente a scuola: i rischi legati a un'esperienza negativa
Esperienza scolastica e compiti di sviluppo in adolescenza
La percezione personale degli sforzi richiesti dall'impegno in un corso di studio influisce sulla scelta del percorso da intraprendere, tale scelta è delicata e rispecchia la prospettiva del futuro dell'adolescente. Giocano un ruolo significativo le indicazioni degli insegnanti, le pressioni dei genitori, le possibilità economiche e il livello culturale della famiglia. L'adolescente deve avere un'immagine realistica delle proprie capacità e deve riconoscere le proprie potenzialità per svilupparle al meglio. Il fallimento nella scelta dell'indirizzo di studi può portare al definitivo abbandono scolastico con il rischio di incorrere in situazioni di disagio.
Scuola: importante istituzione extrafamiliare che ha acquisito un ruolo sempre più centrale nel processo di formazione degli adolescenti. Essi devono affrontare compiti cognitivi impegnativi, mettono alla prova le loro capacità, si confrontano con nuove conoscenze e nuove modalità di relazione.
Esperienze scolastiche problematiche possono costituire delle serie minacce nella ridefinizione della propria identità. Non superare i compiti dipenda da proprie incapacità o da limiti personali: gamma di emozioni dalla delusione alla vergogna.
Procrastinazione: se ci si impegna poco in un compito, di fronte al fallimento si può mantenere una buona considerazione di sé, applicandosi con costanza si sarebbero potuti raggiungere risultati positivi.
Gli adolescenti sono consapevoli dell'importanza della scuola e sanno che concludere positivamente questo percorso significa potersi inserire in una situazione più vantaggiosa o più aderente alle proprie inclinazioni, autorealizzazione ed emancipazione personale. La riuscita scolastica influenza positivamente l'immagine di sé.
Tali strategie portano a sacrificare importanti occasioni di apprendimento e predispongono l'adolescente al fallimento a scuola, con una svalutazione della propria identità. L'esperienza di un percorso formativo interrotto costituisce un fattore che concorre al sorgere del disagio adolescenziale, di sentimenti di malessere, potenziale marginalità, messa in atto di condotte socialmente non accettate -> modi per costruirsi una reputazione.
Esperienza scolastica e rischio: quale relazione?
relazioni difficili con gli insegnanti: quali conseguenze?
Le aspettative degli insegnanti hanno una notevole influenza sui risultati degli alunni. La relazione instaurata con gli insegnanti può esercitare un'influenza su diverse forme di rischio esternalizzato. Il senso di inadeguatezza può portare l'adolescente all'abbandono scolastico e alla ricerca di fonti alternative di valorizzazione del sé.
stile educativo autorevole: presenza di regole chiare e condivise, buona disponibilità al dialogo, importante elemento di promozione di condotte eticamente e socialmente positive.
I giudizi dell'insegnante hanno forti effetti sui ragazzi che lo vedono come una figura di riferimento anche quando può sembrare polemico e oppressivo. Il suo giudizio ha un notevole peso tanto che quando assume connotazioni negative rischia di frustrare il bisogno di valorizzazione dell'adolescente. Rischio di vivere la realtà scolastica minacciante e di non riuscire ad esprimere le proprie difficoltà e i propri stati d'animo.
Le relazioni con i compagni: quando costituiscono un fattore di rischio?
Le relazioni con i compagni si stabiliscono in modo complesso: o aiuto reciproco e sostegno e cooperazione oppure aggressività. L'esperienza amicale costituisce un fattore di protezione da diverse forme di rischio. L'accettazione del gruppo corrisponde al bisogno di sicurezza, contenimento e protezione dell'adolescente.
Situazioni di sofferenza: possono portare a conseguenze negative a breve e lungo termine e porta allo sviluppo di immagini di sé negative. La relazione con i compagni può incidere sulla messa in atto di forme di rischio esternalizzato. L'adolescente è portato a uniformare il proprio comportamento e a seguire le regole e lo stile di vita dettati dai ragazzi più popolari.
meccanismo dell'imitazione: processo attivo di condivisione di valori e comportamenti del gruppo.
L'influenza esercitata dai compagni passa attraverso l'atteggiamento che essi mostrano nei diversi tipi di condotte.
autoefficacia regolatoria: convinzioni circa le proprie capacità di resistere alle influenze dei pari, sostenendo e argomentando il proprio punto di vista quando questi invitano ad adottare comportamenti che mettono a rischio la propria salute e il proprio benessere.
L'autoefficacia scolastica: quanto conta essere convinti delle proprie capacità?
in ambito scolastico è determinante nel favorire il successo scolastico e nell'orientare le successive scelte accademiche o professionali perseguendo obiettivi a lungo termine.
Diversi studi: influenza pervasiva dell'autoefficacia su tutta la vita relazionale agendo anche sulla promozione del comportamento prosociale con esiti depressivi o delinquenziali.
Bassi livelli di autoefficacia: probabilità più elevate nell'incorrere in forme di rischio esternalizzate: non ci si ritiene in grado di far fronte all'esperienza scolastica e alle difficoltà poste, Tentativi di fuga.
Fallire a scuola: quali conseguenze per l'adolescente?
stretta interconnessione tra insuccesso e disturbi di tipo emotivo e comportamentale: l'insuccesso scolastico è il predittore della decisione di coinvolgersi in comportamenti dannosi per la propria salute. Il fallimento scolastico abbassa la fiducia nelle proprie capacità di fronteggiamento, spesso origina un sé squalificante. L'insuccesso è l'evento più gravoso da affrontare. Il disagio e il malessere vengono accentuati dal loro effetto negativo sul giudizio di valore che gli adolescenti attribuiscono a sé stessi. L'insuccesso scolastico spesso si associa a bassa autostima legata a sentimenti depressivi che incrementano il fallimento nel raggiungimento degli obiettivi scolastici.
Abbandono scolastico
Conseguenze rilevanti se non vengono effettuate esplorazioni volte alla ricerca di opportunità alternative per assumere nuovi impegni, compiti con maggiori probabilità di successo, riacquistare il controllo sulla propria riuscita e sulle proprie aspirazioni.
Forme mascherate di abbandono scolastico: rendimento inferiore rispetto alle sue potenzialità, incapacità di sintonizzarsi con le richieste scolastiche o sentimenti di disaffezione nei confronti della scuola.
Ridotta autostima e senso di autoefficacia, stato di incertezza e confusione, capacità di inserimento sociale in pericolo, sentimenti di stress, frustrazione e depressione.
forme differenti: dall'evasione all'assenteismo all'abbandono degli studi. Ha implicazioni personali sociali ed economiche in virtù del contesto socioculturale attuale. Si traduce nella difficoltà ad entrare pienamente nella cultura e a trovare al suo interno un'identità ben accurata.
percorsi problematici legati a situazioni di insuccesso: marginalità, spostamento dei propri interessi verso obiettivi extrascolastici. Il successo in questi obiettivi permetterebbe di conservare un'elevata autostima e mantenere una rappresentazione di sé positiva.
Possibilità di successo: riconosce all'istruzione ruolo di contribuire allo sviluppo delle potenzialità dei singoli, garanzia di una vita lavorativa soddisfacente, cittadino attivo e realizzato.
L'insuccesso scolastico: mancata realizzazione delle potenzialità, mancato compimento di progressi individuali... può compromettere le possibilità di crescita individuale e sociale.
Per alcuni l'esperienza scolastica è una fonte di sentimenti di malessere e di varie forme di disagio. Può divenire fonte di rischio. Esperienze scolastiche negative -> stato di disaffezione verso la scuola, rischio di un progressivo disimpegno. Tali esperienze precludono la promessa di promozione sociale e possono condurre a malessere psicologico.
Disagio scolastico: insieme di comportamenti disfunzionali che non permettono al giovane di vivere adeguatamente le attività che si svolgono in classe. Sentimenti negativi che possono condurre a conseguenze pesanti.
Viene avvertita la necessità di affermare sé stessi fuori dalla scuola.
L'esperienza scolastica: ragazzi e ragazze a confronto
Maschi: sperimentazione. Maggiore disposizione a riconsiderare gli impegni presi, minore certezza circa le proprie scelte e dedicandosi all'esplorazione di esperienze alternative.
Femmine: attività connesse all'assunzione di impegni. Sono orientate a un'esplorazione in profondità degli impegni presi, maggiore tendenza femminile a riflettere sulle proprie scelte, evidenziandone vantaggi.
Le differenze riscontrate tra ragazzi e ragazze sono riconducibili a diversi modi di diventare grandi e di affrontare compiti di sviluppo in diversi contesti.
Opportunità offerte agli adolescenti: diverse a seconda del genere
ragazze: vivono la scuola più positivamente dei maschi; valore più elevato, attese di successo e migliori prestazioni; ruolo importante anche il riconoscimento degli insegnanti; maggiore sensibilità alle richieste in ambito familiare; successo scolastico come riuscita e emancipazione sociale
ragazzi: richieste orientate alla competizione e all'individualismo; maggiore attenzione alla sfida e alla riuscita personale come affermazione di sé