Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
PARALISI CEREBRALI INFANTILI o CELIBROPATIE: B: - Coggle Diagram
PARALISI CEREBRALI INFANTILI o CELIBROPATIE: B:
CLASSIFICAZIONE secondo:
1) TOPOGRAFICA:
1) MONOPLEGGIA:
Compromissione motoria ad un solo arto superiore
Incapacità motoria
2) PARAPLEGGIA:
Regola da solo la carrozina
Incapacità motoria / difficoltà agli arti inferiori risulta compromessa
3) EMIPLEGIA:
Compromissione motoria di una parte del corpo / metà
4) TRIPLEGIA:
Unione di:
Paraplegia
Monoplegia
Compromissione di 3 arti:
2 arti inferiore
1 arto superiore
5) TETRAPLEGIA:
Compromissione motoria a tutti e 4 arti
2) MOVIMENTO di INSORGENZA
Una diagnosi non ha l'espressione generale della parola cerebropatia, ma dà un indicazione di dettaglio,
Tratta da una di queste modalità di classificazione
1) PERIODO PRE - NATALE:
Dovuto a formazioni congenite ma più spesso a fattori genetici
Vengono spesso dovuto a malformazioni congenite ma più spesso a fattori genetici
Meno spesso alla contrazione delle malattie durante la gravidanza della madre
2) PERIODO PERINATALE:
Durante il parto
è la più frequente
La causa all'insorgenza del danno cerebrale è dovuta ad anossia
3) PERIODO POSTNATALE:
Durante le prime fasi della vita.
Neonato può subire: traumi, infezione, meningiti.. che possono portare a DANNI MOTORI
3) LOCALIZZAZIONE del DANNO:
Ci sono diverse forme di celebropatia di:
3 FORME +
1: che deriva dall'unione o più forme una precedente
1) FORMA SPATICA:
La sede del danno è nella regione:
CORTICALE - PIRAMIDALE:
Pressiede l'esercizi il movimento
La POSTURA della persona:
Forte irrigidità:
più pertonia: se è posta in posizione eretta presenta una ipertonia arti inferiori: sta in piedi e le gambe sono rigide.
C'è una flessione al gomito degli arti superiori con chiusura mano / pugno
FISIOTERAPISTA:
Cerca di allontanare gli arti superiori al busto e di farli ritrovare al soggetto una certa flessibilità motoria che contrasta l'irigidità di base
2) FORMA ATETOSICA:
Movimento risulta NON CONTROLLATO e non ben supervisionato dal soggetto stesso
C'è movimento volontario
Sede del danno:
Nella regione extrapiramidale
FISIOTERAPISTA:
Aiutare il soggetto a contrastare le forme involontarie di motricità che emergono per sostituirle con forme di intervento motorio, adeguate e funzionali
Sono presenti movimenti volontari
3) FORMA ATASSIA:
Sede del danno:
Deriva dal cervelletto.
Hanno difficoltà:
Equilibrio o hanno bisogno di tutori: bastoni, tripedi o quattriipedi
O camminano autonomamente ma hanno una deambulazione definita:
A base allargata
Cioè le gambe stanno molto allargate per consentire di avvicinare il baricentro del corpo a terra.
4) FORME MISTE:
Derivano dall'unione uno o + delle forme precedenti
DEFICIT MOTORIO e SVILUPPO INTELLETTIVO:
Legame tra motricità ed intelligenza
L'importanza dell'esplorazione dell'ambiente e del proprio corpo