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GIOVANNI BOCCACCIO - Coggle Diagram
GIOVANNI BOCCACCIO
MOLTI SPOSTAMENTI DAL 1346
RAVENNA (1346)
OSPITATO DA OSTAGIO DA POLENTA
FORLì (1347-1348)
PRESSO LA CORTE DI FRANCESCO ORDELLAFFI
RITORNA A FIRENZE (1348)
DURANTE LA PESTE NERA
MUOIONO IL PADRE E LA MADRE
EREDITà PATRIMONIO FAMIGLIARE
DOPO LA PESTE
SCRIVE IL DECAMERON (1351)
RACOLTA DI NOVELLE
A FIRENZE CRESCE LA SUA FAMA DA SCRITTORE
RITORNA A RAVENNA (1350)
PER DARE FIORINI ALLA FIGLIA DI DANTE (SUOR BEATRICE)
COME RICONOSCIMENTO PER LA MORTE DEL PADRE
1355 MONASTERO DI MONTECASSINO
IN RITORNO DA NAPOLI
CONSULTA LA BIIOTECA
1359 MILANO
PER INCONTRARE PETRARCA
FACENDOLI VEDERE LA SUA BIBIOTECA PERSONALE
PETRARCA E BOCACCIO PASSANO MOLTO TEMPO INSEME
NAPOLI
IL PADRE VULE CHE LAVORI NELLA FUNZIONE MERCANTILE
CRESCITà CULTURALE DI AUTODIDATTA
FREQUENTA LA VITA DELLA CORTE DI ROBERTO D'ANGIò
SI INNAMORA DEI SUOI COSTUMI
FORMAZIONE COLTURAE
SI APPASSIONA ALLA COLTURA LATINA E ERUDIZIONE STORICA E MITOLOGICA
FREQUENTAVA LA BIBBIOTECHA REALE NAPOLETANA E LI CONOSCE
BARDATO DA SULMONA
GIOVANNI BARRILI
DIONIGI DI BORGO SAN SEPOLCRO
CINO DA PISTOIA
PAOLO PERUGIA
PRIME OPERE
TESEIDA (1339 A 1340)
FILOCOLO (1336)
FILOSTRATO (1335)
CACCIA DI DIANA (PRIMA DEL 1334)
PRIME RIME
INVERNO 1340-1341 RITORNA A FIRENZE
CRISI FINANZIARIA A FIRENZE
OPERE CHE FA A FIRENZE
ELEGIA DI MADONNA FIAMETTA (1343-1344)
NIFALE FISIOLANO (1344-1346)
AMOROSA VISIONE (1342-1343)
COMMEDIA DELLE NINFE FIORENTINE (1341-1342)
1360 BRUTTI RAPPORTI CON IL COMUNE DI FIRENZE
CONGIURA IN CUI VENGONO IMPUTATI ALCUNI AMICI DI BOCACCIO
PERIODO DI CRISI PER BOCACCCIO ANCHE RELIGIOSA
1361 SI TRASFERISCE A CERTALDO
INIZIA PERIODO DI STUDIO E MEDITAZIONE
SCRIVE DELLE OPERE
IN LATINO
GENEALOGIA DEORUM GENTILUM (GENEOLOGIA DEGLI DEI PAGANI)
VOLGARE
CORBACCCIO
NASCE TRA LUGLIO E GIUGNO DEL 1313
FIRENZE
A FIRENZE STUDIA AMBIENTE MERCANTILE
FINE STUDI, SI TRASFERISCE CON IL PADRE A NAPOLI
1327 AL 1340 PERIODO CHE VIVE A NAPOLI
1350-1360
AMBASCIATORE
ANDò ANCHE FUORI DALL'ITALIA
DIVENTA GUIDA DELLA COLTURA FIORENTINA
CULTURA DI CARATTERE UYMORISTICO
1359 BOCACCIO PORTA ALLO STUDIO FIORENTINO LORENZO PILATO
FACENDO COSI LO STUDIO DELLA LINGUA LATINA IN ITALIA
1373
VIENE RICHIAMATO DAL COMUNE DI FIRENZE
PER SVOLGERE NELLA CHIESA DI STANTO STEFANO DI BADIA
UNA LETTURA DELLA DIVINA COMMEDIA
LA PORTò AVANTI , SI FERMò QUASI PRIMA DELLA MORTE
RITORNò A CERALDO
MUORE NEL 1375 A CERTADO
BOCACCIO ERA FIGLIO ILLEGITTIMO
1355 MURE SUA FIGLIA VIOLANTE
1360 ACCEDE ALLA CONDIZIONE DI CHIERICO