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L'ITALIA ROMANA - Coggle Diagram
L'ITALIA ROMANA
Nel 266 a.C. Roma controllava un territorio pari a 26.805 Kmq più 98.000 Kmq formati da città indipendenti
Roma si avvalse di 2 strumenti:
Strumenti politici
L'Italia non era organizzata in modo unitario, ma i domini romani adottarono soluzioni politiche diversificate
Municipi
Città che venivano incorporate nello stato romano ma governavano da sè
Dovevano pagare dei tributi a Roma e fornire contingenti di soldati
Vi erano 2 tipi di municipi:
Cum suffragio
Godevano del pieno possesso della cittadinanza
Sine suffragio
Godevano di una cittadinanza parziale
Possedevano una cittadinanza completa tranne che non potevano partecipare alla vita politica
La cittadinanza veniva usata come strumento di inclusione
Città alleate o federate
Erano città con cui Roma aveva stipulato dei trattati
Restavano indipendenti e non erano soggette a tributi ma dovevano fornire obbligo militare a Roma in caso di guerra
Ovviamente i trattati erano a vantaggio di Roma
Colonie
Erano quasi un estensione di Roma nelle regioni periferiche
Assolvevano importanti funzioni sociali e politiche
Ne esistevano di 2 tipologie:
Romane
Funzioni militari
Paragonate ai municipi cum suffragio
Latine
Paragonate ai municipi sine suffragio
Costruzione di infrastrutture
Le strade fanno parte di una delle eccellenze ingegneristiche dei romani
Si tendeva a tracciare percorsi rettilinei
La sua finalità principale era rendere controllabile militarmente e amministrativamente il territorio italiano
I principali assi viari erano: Aurelia, Appia, Salaria, Cassia, Popilia, etc....
Diffusione del modello cittadino in gran parte della penisola
Vengono messi a contatto per la prima volta i due mondi della penisola
Potente mezzo per l'unificazione politica ed economica
Uso comune della moneta
Sviluppo delle città affiancate dalle reti viarie e impoverimento delle altre
PROCESSO DI ROMANIZZAZIONE
Roma creava disparità ai popoli sottomessi, cosicché non si potessero creare alleanze contro Roma