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PRIMA GUERRA PUNICA, SECONDA GUERRA PUNICA, GENOCIDIO DEGLI ARMENI, LA…
PRIMA GUERRA PUNICA
CONTATTO CARTAGINE ROMA:
per mantenimento rapporti amichevoli 3 trattati:
- prescrizione della navigazione e il commercio dei romani in africa e in Sardegna
- stipulato nel 348 a.C.
- ribadiva l'amicizia tra le 2 città.
ma i romani volevano espandersi nel mediterraneo
PRETESTO PER APRIRE LE OSTILITà:
I Mamertini avevano assediato Messina ma Gerone II di Siracusa gli assediò dentro le mura della città.
I mercenari chiesero aiuto prima i cartaginesi e poi ai romani. essi volevano essere ammessi nella lega italica; a roma si discusse molto sulla questione poiché aiutare i mercenari significherebbe dichiarare guerre a cartagine ma ceti commerciali e la parte del popolo erano favorevole all'intervento cosi i comizi accolsero la richiesta.
Appio Claudio (console) occupò Messina e Roma dichiaro guerra sia a Cartagine che a Siracusa ma girone abbandono l'alleanza con Cartagine e si unì a roma
VITTORIA MILAZZO E SCONFITTA TUNISI:
Roma costruì una flotta ed essa riuscì a vincere i cartaginesi nelle acque di milazzo (260 a.C.)
256 a.C. Attilio regolo (console) sconfigge la flotta cartaginese a Capo Eclomo e sbarcò in Africa; Cartagine era disposta alla pace ma le condizioni del console erano inaccettabili allora i cartaginesi si prepararono a resistere ai romani (255 a.C.) una battaglia ai pressi di Tunisi romani sconfitti.
IL TRIONFO ALLE EGADI:
Il fronte di guerra si riaprì in Sicilia ma le 2 potenze erano esauste e Roma era era quasi in banca rotta però i romani, grazie ad un prestito, costruirono una nuova flotta: al comando Lutazio Catulo, 241 a.C. i romani vinsero presso le isole Egadi.
Cartagine chiede la pace e i romani gli imposero diverse condizioni e questa era la fine della prima guerra punica.
DOPO LA GUERRA:
Varie province: la Sicilia la Sardegna e la Corsica; esse venivano governate da un magistrato romano e i magistrati dovevano pagare dei tributi comuni. Roma riuscì a conquistare le coste dell'Illiria ponendo fine alla pirateria e, infatti il tirreno e l'adriatico diventarono propri di Roma, che riesci anche ad entrare in possesso dell'Italia settentrionale fondando Cremona e Piacenza
SECONDA GUERRA PUNICA
AMILCARE E ANNIBALE:
Cartagine era divisa in 2 fazioni: pacifista ed espansionistica (intenzione di con quietare nuove colonie e riprendere il conflitto con Roma).
La seconda fazione ebbe la meglio e nel 237 a.C. Amilcare partì con una spedizione verso la Spagna, nella quale riuscì a stabilire rapporti con le popolazioni e fondare nuove città; cosi facendo Cartagine si ritrovò ad essere proprietaria di gran parte della penisola iberica.
Amilcare muore e l'esercito fu passato ad Annibale che aveva un progetto politico: liberare tutte le città sottomesse da Roma ma, per fare questo doveva innescare delle ribellioni
I PATTI:
Roma e Cartagine avevano un patto riguardante la penisola iberica: il fiume Ebro segnava i confini delle due aree di influenza tanto che la zona nord era romana e quella sud era cartaginese.
I romani erano alleati con Sagunto (che era nella parte sud) Annibale ne approfittò: nel 219 a.C. la attaccò e per questo Roma dichiarò guisa a Cartagine
L' INIZIO DELLA GUERRA
Neo cornelio scipione spedito in spagna per bloccare annibale ma egli si era già mosso verso l'Italia superando le alpi.
218 a.C. esercito romano sconfitto sulle rive del Ticino e Scipione fu ferito; inoltre i cartaginesi si impossessarono dell'Italia meridionale.
217 a.C. presso il lago Trasimeno l'esercito romano cadde in un imboscata dove fu distrutto.
nomina di un dittatore: V Fabio Massimo (il cunctator), egli evito l battaglia frontale impedendo ad Annibale di ottenere territori nella valle del Tevere
BATTAGLIA DI CANNE:
A Roma fu allestito un grande esercito e inviato contro annibale.
216 a.C. romani sconfitti da annibale presso canne
annibale voleva conquistare il favore delle popolazioni locali liberò le colonie greche e riuscì ad arrivare verso capua (che apri le porte al suo esercito) si riuscì anche ad unire a siracusa e al re di macedonia re filippo V; iò governo romano organizzo una resistenza e invio l'esercito in spagna e in sicilia.
roma riusci anche ad inviare alleati: le città greche nemiche del re di macedonia e la lega italica.
BATTAGLIA DI ZAMA:
212 a.C. roma conquista Siracusa e capua
207 a.C. roma sconfigge l'esercito di astrubale presso il fiume metauro,
Scipione arruolo un esercito di volontari con il quale sbarco in africa e ottenne un alleanza con il re di nubidia
202 a.C. le truppe cartaginesi distrutte presso Zama.
quando scipione torno a roma fu chiamato l'africano
GENOCIDIO DEGLI ARMENI
GLI ARMENI ALL'INIZIO DEL XX SECOLO
Gli armeni, gruppo etnico che vivevano all'interno dell'impero ottomano.
Alla fine del 1800 la situazione di questo popolo peggiorò in modo significativo; poiché all'interno dell'impero ottomano si diffuse un'ideologia di tipo nazionalista, che spinse ad aumentare la repressione delle minoranze etniche presenti sul territorio.
infatti tra il 1895-96 morirono circa 200000 armeni.
I GIOVANI TURCHI:
Nel 1908 salì al potere del' impero ottomano il partito di unione e progresso (giovani turchi). esso era un partito nazionalista che voleva modernizzare lo stato e renderlo omogeneo dal punto di vista etnico. Per questo essi vedevano negativamente la presenza di minoranze etniche (sopratutto quella armena)
LA GUERRA:
L'impero ottomano entrò nella prima guerra mondiale (affianco della Germania e Austria). all'inizio dello scontro esso subì numerose sconfitte e, il governo accusò gli armeni di essere responsabili perchè, la maggior parte di esse avvenne in regioni con una forte presenza armena. Grazie a questo proposito, i giovani turchi diedero inizio alla repressione definitiva della minoranza armena
IL GENOCIDIO:
Il governo aveva l'intenzione di eliminare gli armeni e, per questo iniziarono le deportazioni.
per conseguire al meglio l'obbiettivo, le deportazioni erano precedute da fucilazioni immediate alla popolazione maschile adulta, mentre i sopravvissuti (anziani donne e bambini) erano obbligati a percorrere distanze enormi a piedi in regioni desertiche; molti di loro morirono durante i trasferimenti.
LA TERZA GUERRA PUNICA
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Il re di numidia —> provocare Cartagine alla guerra
149 a.C. => casus belli INIZIO TERZA GUERRA PUNICA
Romani inviano subito un contingente militare sulla costa africana
3 anni per impadronirsi della cittá
146 a.C. —> Scipione Emiliano espugnò Cartagine
nuova provincia d’Africa
L’ESPANSIONE IN ORIENTE
LE GUERRE MACEDONICHE:
Roma voleva conquistare gli stati ellenistici e, le occasioni si presentarono con le richieste di aiuto di pergamo e di rodi che erano entrate in guerra contro Filippo V di macedonia e Antioco III si Siria.
Roma non volle entrare in guerra contro la Siria ma contro Filippo V di Macedonia; poiché erano già entrati in conflitto con quest'ultimo (prima guerra macedonica)
Lo scontro si apri grazie ai ceti imprenditoriali e uomini politici emergenti.
200 a.C. dichiarazione di guerra contro filippo V: battaglia decisiva 197 a.C. a Cinoscefale dove i romani vissero
LA GUERRA SIRIACA:
Antioco III —> sbarca con un contingente militare in Grecia => sconfitto dai romani. Il senato decide di affrontare il nemico in Asia —> a Magnesia (Turchia)
188 a.C. => pace