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LA RIVOLUZIONE AGRICOLA E INDUSTRIALE, La rivoluzione industriale, I NUOVI…
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I NUOVI MACCHINARI
Durante il periodo del settecento i vestiti venivano prodotti manualmente con tecniche piuttosto lunghe e dato l'aumento delle richieste i metodi utilizzati fino a quel momento non erano sufficienti per produrre la quantità necessaria divestiti
LA FILATRICE SEMI MECCANICA: questa macchina fu inventata da James Hargreavase nel 1764 e ha la stessa funzione di un filatrice con la differenza che si possono mettere più fusi contemporaneamente
IL FILATOIO AUTOMATICO AD ACQUA: Richard Arkwright nel 1769 è riuscito ad inventare una macchina che riproduceva le stesse funzioni di un filatoio ma invece di essere azionato da un uomo viene azionato dalla forza dell'acqua
LA SPOLETTA VOLANTE: inventata nel 1733 da John Kay questa macchina un avolta applicata sul telaio permette di far passare molti fili per tessere pezzi di stoffa più grandi in meno tempo
Nel 1769 James Watt brevettò una macchina che venne poi perfezionata nel 1775 la cui funzione era produrre energia con il vapore per attivare i macchinari
Questa macchina venne poi utilizzata in quasi tutte le fabbriche incluse in quelle della lavorazione del ferro dato che grazie all'energia prodotta sciogliere il ferro divenne molto più facile
Il vapore di questa macchina inizialmente veniva prodotto bruciando legno ma successivamente si passò al carbone che in Inghilterra era presente in quantità
George e Robert Sephenson nel 1829 modificarono la macchina a vapore di Watt per renderla idonea come "motore" per i mezzi del tempo in modo da facilitare i trasporti
Questa invenzione portò poi alla creazione delle locomotive a vapore
IL SETTORE TESSILE
Durante la rivoluzione industriale uno dei settori che si sviluppò maggiormente fu quello tessile dato che con la crescita demografica i vestiti prima richiesti pochi e di qualità iniziarono a essere chiesti in quantità a prezzi bassi
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La rivoluzione agricola
LE RECINZIONI
Le recinzioni vennero introdotte nel cinquecento dopo l'emanazione di alcune leggi (enclousures acts) che permisero appunto di recintare i campi aperti, lo sviluppo di questo fenomeno iniziò nel settecento e terminò a metà ottocento.
Grazie al sempre maggior numero di recinzioni si formarono delle proprietà e i proprietari divennero imprenditori agricoli
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