Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
COMUNI
i comuni appartengono ancora al Sacro Roma Impero Germanico…
COMUNI
- i comuni appartengono ancora al Sacro Roma Impero Germanico ma iniziano ad essere più autonomi
- Milano e Firenze cominciano a conquistare territori vicini
ORIGINI
- a capo della comunità cittadina c'è un vescovo o un conte
- i nobili e i ricchi, trasferiti in città, si associano per decidere insieme su alcune questioni
- i cittadini organizzati in comune chiedono di essere autonomi e di avere gli stessi diritti. E i comuni riescono così a diventare indipendenti. :
PRIMA FASE: COMUNE CONSOLARE
- inizio XII
- governati da un'assemblea di cittadini chiamata Arengo, successivamente chiamata consiglio
- l'assemblea elegge i consoli (2-24) che si occupano delle finanze
- forma di autogoverno aristocratico
SECONDA FASE: COMUNE PODESTARILE
- fine XII inizio XIII
- le famiglie si dividono in frazioni e passano a un conflitto armato
- il governo viene affidato a una persona esperta di legge (podestà)per fermare le lotte e agire nell'interesse di tutte
- la borghesia diventa sempre più ricca e potente
TERZA FASE: COMUNE POPOLARE
- metà del XIII
- popolo grasso e popolo minuto si alleano e nominano un capitano del popolo per i loro diritti
- la plebe rimane esclusa dal governo cittadino
- il comune popolare prende il controllo diretto sulle campagne intorno alla città (contado)
1- FEDERICO IL BARBAROSSA
- per anni avvengono lotte e scontri tra i feudatari tedeschi sostenitori dei duchi di Svevia e i sostenitori dei duchi di Baviera
- nel 1152 diventa imperatore Federico I, detto Barbarossa
- Federico viene scelto ed era imparentato con entrambe le famiglie e sembrava che era propio lui il più adatto per la pace nel regno
- l'impero però è sempre più debole e diviso perchè non viene riconosciuta l'autorità dell'imperatore
- Federico I decide di rafforzare l'autorità imperiale in Germania e cerca l'appoggio degli abitanti e dei nobili
LO SCONTRO CON I COMUNI IN ITALIA
- in Italia si stanno formando nuovi stati regionali che mettono a rischio l'autorità imperiale
- per fermarli, Federico I decide di andare in Italia due volte:
la prima volta nel 1154 proibisce le guerre tra i comuni lombardi.
E nella seconda nel 1158 stabilisce i diritti dell'imperatore : solo l'imperatore avevo il diritto di fare leggi, riscuotere tasse e pedaggi, battere moneta, amministrare la giustizia, armare l'esercito, nominare consoli e
L'assemblea annulla le conquiste territoriali fatte dai comuni
REAZIONE DEI COMUNI ITALIANI
- Crema e Milano si ribellano e Federico I e lui decide di raderle al suolo con l'aiuto di altri comuni Nel 1160, 1162
si riaprono i contrasti con la Chiesa di Roma poichè Federico I prova a superare i poteri del Papa
- iniziano a nascere villaggi nemici spirate alla divisione dei feudatari tedeschi:
1.Ghibellini , nobili e feudatari che appoggiano l'imperatore
2.Guelfi, sostenitori del Papa
- le città venete si uniscono nella Lega veronese e attraverso il giuramento di Pontida nel 1683
CONSEGUENZE
- 1176, dopo vari scontri la lega lombarda sconfigge l'esercito imperiale nella battaglia di Legnano e nel
1183 con la Pace di Costanza i comuni riconoscono l'autorità imperiale e l'imperatore cede le regalie . I comuni possono governare in mono autonomo pagando una tassa.
- Con la pace di costanza finisce l'autorità imperiale e feudatale in Italia
- i Barbarossa vengono indeboliti dalla sconfitta con i comuni italiani e capiscono di dover diminuire il potere del papa
- nel 1186 matrimonio del figlio Enrico VI e Costanza d'Altavilla erede del regno e passaggio agli Svevi di Italia meridionale e Sicilia
3- FEDERICO II e MADRE
- alla morte di Enrico VI il potere passa alla moglie Costanza, che regna per conto del piccolo Federico II di tre anni
FEDERICO II e PAPA INNOCENZO III
- la madre muore e il potere di Federico passano a papa Innocenzo III
- il papa ristabilisce la politica teocratico e continua la lotta tra papato e impero
- 1209 il papa dichiara Federico maggiorenne e prova a influenzare le scelte politiche con:
1.riconoscimento del potere politico del papa
2.partenza per una successiva crociata
3.promessa di tenere distanziata la corona imperiale dal regno di Sicilia
FEDERICO II
- 1216 muore papa Innocenzo III e finisce il regno teocratico e Federico II riprende il potere e unisce il regno di Sicilia e di Germania
- 1220 Federico II viene incoronato imperatore e qualche anno dopo sotto l'incarico di papa Gregorio IX parte per la crociata, dove senza combattere trova un accordo di pace con il sultano d'Egitto
SCONTRO CON I COMUNI
- Federico II riprende lo scontro con i comuni dell'Italia settentrionale per riunire tutto l'impero e leva i privilegi concessi dalla pace di Costanza
REAZIONE DEI COMUNI
- i comuni e il papa si uniscono nella seconda Lega Lombarda, inizialmente vengono sconfitti a Cortenuova ma continuano a ribellarsi
CONSEGUENZE
- 1250 muore Federico II, i comuni riconquistano la loro autonomia e finisce il predominio imperiale sia in Italia che in Europa (Francia, Spagna, Inghilterra)
- in Germania continuano scontri e lotte tra i successori feudatari, nel 1273 viene eletto imperatore Rodolfo d'Asburgo che non ottiene il potere universale ma rimane un sovrano indipendente
FEDERICO II E IL REGNO DI SICILIA
- Federico riesce a creare un forte potere e una buona amministrazione dello stato:
- sposta la capitale a Palermo
- nomina funzionari preparati e fedeli
- toglie i privilegi dei grandi feudatari
- toglie l'autonomia politica alle città
- 1231 fa scrivere la costituzione di Melfi in cui sono contenuti due principi:
A. lo stato è superiore ad ogni autorita'
B. tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge
2- ENRICO VI
- Federico I muore durante la terza crociata nel 1990 e sostituisce ENRICO per 7 anni
5- CARLO D'ANGIO'
- mette in atto una politica di cambiamenti:
- sposta la capitale a Napoli
- aumenta le tasse
- concede feudi e incarichi di governo ai nobili francesi
- concede attività commerciali e bancarie a Genovesi, Fiorentini, Francesi e Spagnoli, lasciando ai sudditi meridionali solo le attività agricole
- 1282 i nobili siciliani scontenti della capitale a Napoli danno vita alla rivolta dei Vespri Siciliani contro il governo francese
- il regno viene offerto a Pietro III d'Aragona, re di Spagna e genero di Manfredi
- nel 1302, dopo anni di guerra, Angioini e Aragonesi firmano la Pace di Caltabellotta:
- Italia meridionale resta agli Angioini
- La Sicilia va agli Aragonesi
4 - MANFREDI
- 1250 muore Federico II e il regno passa al figlio Manfredi che cerca di riprendere la politica accentratrice del padre mettendosi contro la Chiesa
- 1265 il Papa offre il trono a Carlo D'Angiò fratello del re di Francia che riesce a sconfiggere Manfredi nella battaglia di Benevento
- 1268 Corradino di Svevia, nipote di Federico II, scende in Italia per scontrarsi con l'esercito angioino ma anche lui viene sconfitto a Tagliacozzo e in seguito ucciso
COSA SONO?
Cittadine organizzate che chiedono: