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18 CANTO- CIELO DI GIOVE è bianco (spiriti giusti) - Coggle Diagram
18 CANTO- CIELO DI GIOVE è bianco
(spiriti giusti)
Latino:
Ius e Iuppiter--> giustizia, legge
Natura umana macchinata fin dall'origine del peccato originale
questo peccato è incancellabile in quanto l’essere umano è costantemente teso tra bene e male
La giustizia è stata ripristinata da Gesù tramite la sua morte e resurrezione, riportando la bilancia tra bene e male in pari
Tutti noi partiamo con la bilancia pari, ad eccezione di coloro che non sono battezzati che andranno dopo la morte nel limbo come Virgilio
Dante si domanda in questi canti se tale giustizia divina è veramente giusta
Infatti gli uomini battezzati finiscono automaticamente in Paradiso se sono stati buoni in Terra, mentre coloro che non sono battezzati non possono che andare nel limbo anche se sono stati buoni in Terra
Aquila non risponde
D. non può capire giustizia divina, perchè è umano
D. riprende discussione nel canto XX, dove farà trasparire propria opinione personale
Anime prima forme di lettera M, poi in forma di aquila
Aquila: simbolo di giustizia
descritte attraverso una similitudine con uno stormo di uccelli che vola creando diverse forme e cantando
Le anime formano 35 lettere che compongono la parola “Diligite iustitiam qui iudicatis terram” che significa “amate la giustizia voi che giudicate la terra”
Successivamente Dante vede scendere (probabilmente dall’Empireo) altre luci nel punto più alto della M gotica dell’ultima parola, lì si radunano e cantano lodi a Dio
Compare, prima dell’aquila, anche un giglio formato dalle anime. Il giglio rappresenta Firenze, ma soprattutto il re di Francia che sembrava volesse assumere il compito di garantire la giustizia in terra, ma prevale l’impero simboleggiato dall’aquila
Dante poi prega le anime che ha davanti di pregare per chi è sulla terra ed è sviato dal cattivo esempio del papa (che ad esempio usa le scomuniche per fare guerra, ad esempio Bonifacio VIII)
C’è poi una metafora in cui Dante dice che il papa va dietro a San Giovanni Battista, infatti egli era disegnato sui fiorini quindi Dante intende che il papa pensa solo al denaro (Papa Giovanni XXII)