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Trapianti - Coggle Diagram
Trapianti
Farmaci immunosoppressivi = somministrati a pz che si deve sottoporre a trapianto per ridurre rischio del rigetto. Necessità di giusto equilibrio di modo tale da impedire rigetto ma anche sviluppo di infezioni virali e batteriche in seguito ad abbassamento delle difese immunitarie --> abbassare risposte immunitarie ma non troppo!
Corticosteroidi
Molecole liposolubili, entrano nella cellula e si legano a recettori intracitoplasmatici assieme ai quali trasportati nel nucleo. Qui spengono trascrizione di geni tipici dell'infiammazione come trascrizione dell'INF gamma nei linfociti T.
Chemioterapici
Impiegati nelle terapie antitumorali su cellule in attiva proliferazione. Questa caratteristica rende cellule immunitarie, fortemente attivate nel corso di rigetto, simili alle cellule tumorali.
Ciclosporine e tacrolimus
Interferiscono con segnali inibitori che portano i linfociti T a produrre IL2.
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Cosa è? Trasferimento di un organo o tessuto da un individuo ad un altro che, essendo tra due individui geneticamente diversi, attiverà sistema immunitario che riconosce organo trapiantato come estraneo.
Possibilità di rigetto = sistema immunitario del ricevente aggredisce organo donato o, soprattutto nel trapianto di cellule emopoietiche, linfociti T del donatore riconoscono come estraneo intero organismod del ricevente --> malattia da reazione del trapianto contro l'ospite.
Antigeni che scatenano risposta del sistema immunitario?
- Antigeni espressi da globuli rossi come gruppo sanguigno o Rh. Problema controllabile assicurandosi che ricevente e donatore abbiano stesso gruppo sanguigno ed Rh;
- Molecole MHC di classe I e II caratterizzate da elevato polimorfismo;
- Antigeni minori di istocompatibilità = dal normale turnover delle proteine. Esempio:ogni individuo ha ubiquitina che può avere certo polimorfismo, nel momento in cui va in contro a catabolismo si possono formare antigeni con seq. aa diverse. Altro esempio legato a proteine derivanti da geni espressi sul cromosoma Y che verranno riconosciuti come estranei da riceventi di sesso femminile.
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Scelta del donatore
Maggiori problemi legati al polimorfismo delle molecole HLA, per cui donatore ottimale sarebbe quello che ha stesso allele HLA, magari appartenente allo stesso nucleo familiare. Se non si trova necessità di rivolgersi alle banche dove è sperabile trovare donatore con almeno 1 cromosoma 6 identico a quello del ricevente --> aploidentico.