Oltre alle piramidi, gli egizi con l'inizio del Nuovo Regno, edificano i TEMPLI, le abitazioni terrene degli dei consacrati alla conservazione della creazione. Secondo l'antica religione egizia, il succedersi del giorno e della notte deriva dalla quotidiana e difficile vittoria degli dei sulle forze oscure dell'universo. Il tempio è allora il luogo sicuro in cui gli dei possono trovare riposo, nutrimento, conforto e onori nella loro attività di conservazione dell'universo. L'impianto del tempio prevede un PERCORSO ASSIALE che parte da un viale di accesso affiancato da SFINGI, per arrivare all CELLA DEL DIO attraverso una serie di ATRI, CORTILI, SALE IPOSTILE di dimensioni crescenti e rese via via sempre più oscure e appartate dall'uso di lastre monolitiche che, sostenute da colonne, schermavano la luce (vedi il TEMPIO DI AMON A KARNAK). L'intenzione è quella di trasmettere il senso di profondo mistero e di sacralità che circonda il SACELLO del dio.