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Relativismo linguistico, Caveat Determinismo, Scala universale di…
Relativismo linguistico
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Tesi Sapir-Whorf
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comunità linguistiche diverse concettualizzerebbero mondo in modo diverso nonostante stesso input percettivo
Mondo: flusso caleidoscopico impressioni da organizzare dai sistemi linguistici mente
lingue segmentano il mondo in modo diverso: chiave per particolare accesso a mondo
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Versione forte: poco plausibile
Indicali [Deittici] Contesto
Ambiguità lessicale
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Eppure popolare
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Lingue lessico diverso ma concetti sono disponibili ed esprimibili anche in parlanti lingue diverse [con circonvoluzioni e perifrasi]
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Tesi debole
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abitudine a certa lingua ed esposizione a specifiche proprietà predispone a soffermarsi su certi aspetti piuttosto che altri ]
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Esperimento Boroditsky
Partecipanti
Compito principale: identificare quali due quadrati bassi uguale a quello alto con risposta non verbale
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Condizioni
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- Interferenza spaziale [ricordare pattern 4x4]
- Interferenza verbale [ricordare sequenza numeri]
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Scala universale di lessicalizzazione dei termini di colore in quanto alcuni colori sono più percettivamente salienti rispetto ad altri
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Contro tesi relativismo: sistema linguistico [lessico] non influenza il sistema percettivo [distinzione/similarità colori]
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- in [1] e [2] russi usato codificazione linguistica quadrati
- In [3] non possono: meccanismo ripasso è impegnato nella ripetizioni sequenza numeri
Categorizzazione colori è universale, no arbitraria [colori focali sono CATEGORIE SEMANTICHE UNIVERSALI]
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- Inglesi no bisogno codificazione linguistica
Selezione da campioni di colore Munsell colori focali, prototipici per ognuno dei termini base
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Colori focali identificati, simili in tutte le lingue [gruppi discreti]
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Ma le categorie linguistiche sono necessarie per avere un pensiero complesso? Parlare lingue diverse porta a concettualizzare il mondo in modo diverso?