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Eugenio Montale - Coggle Diagram
Eugenio Montale
Non chiederci la parola 1925
Questa lirica è una dichiarazione poetica
in cui il poeta nega la possibilità di avere certezze o verità assolute
Temi:
+Desolazione del vivere
+Rifiuto el poeta "vate"
I limoni 1925
Il limone diventa l'emblema dell'umile vita quotidiana
Rifiuta il linguaggio aulico dei "poeti laureati"
In ossi di seppia il tema è indefinito
Ci sono dei temi in comune tra i testi che sono:
+La negatività esistenziale
+La mancanza di certezze
+Una visione pessimistica della realtà
Il poeta cerca un varco negli oggetti per capirne l'essenza ma non lo trova
Ambientato nel paesaggio brullo della liguria
Gli ossi di seppia sono delle inutili macerie che il mare lascia nelle sponde
Nasce a Genova (1896-1981)
Benestante
Si sposa con Anna degli Uberti, una delle donne ispiratrici delle sue poesie
Diventa critico letterario e traduce testi inglesi, diventando amico di Ezra Puond
Si trasferisce a Firenze dove ottiene la direzione del Gabinetto Viesseux dal quale verrà allontanato per non essere fascista
Ospita e nasconde alcuni amici ebrei
Si iscrive alla resistenza
Viene nominato Senatore a vita e ottiene il premio Nobel nel 1975