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TESTO E DOVERI DEL GIORNALISTADEONTOLOGIA: l’etica legata all’esercizio di…
TESTO E DOVERI DEL GIORNALISTADEONTOLOGIA: l’etica legata all’esercizio di una professione.
È nato nel 2016 e approvato il 27 gennaio. Il codice deontologico dei giornalisti è nato dal bisogno
di fare ordine ai molteplici documenti che venivano usati nelle varie norme e venne creato un testo
unico che li richiudesse tutti.
Questo codice è diviso in TITOLO.
Il PRIMO TITOLO riguarda i principi e doveri; contiene due articoli:
1- libertà di informazione e di critica (1963)
2- fondamenti deontologici
1ºarticolo: il giornalista ha il diritto di informare e criticare, sempre secondo l’osservanza di norme.
La critica non è sopprimibile, ma dev’essere limitata. Questo limite è dato dalla tutela della
personalità altrui che nessuno può violare. I diritti del giornalista sono informare e criticare, ma
non levando dignità ad altri. I suoi doversi sono il rispetto della verità sostanziale dei fatti. Il suo
obbligo è quello di non dire cose manipolatorie.
Es. “giovane rumeno deruba vecchiette.” Anche se è vero che quel giovane è rumeno la notizia
sostanziale è il furto e non la nazionalità del ragazzo. Il fatto di evidenziare il rumeno è
manipolatorio perché fa pensare “dato che è rumeno ruba
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In burocrazia il principio della libertà di pensiero e quello di parola non possono andare separati. Il
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Dal diritto di pensiero si riconosce il dovere di parola. Se hai un pensiero hai sia il diritto che il
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liberi di pensare e di esprimersi dove si vuole (social, ecc…) ad un pubblico sempre più ampio, si
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non tutto può essere detto, ci sono alcune opinioni e pensieri che vanno oltre le norme
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SECONDO ARTICOLO
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- difesa del diritto all’informazione e la libertà di opinione
- Rispetto dei diritti fondamentali delle persone
- Tutela della dignità del lavoro giornalistico
- Accettazione delle indicazioni e direttive solo delle gerarchie redazionali
- Non adesione ad associazioni segrete o in contrasto con l’articolo 18
- Rispetto del prestigio e del decoro dell’ordine e delle istituzioni
- Applicazione dei principi deontologici nell’uso di tutti gli strumenti
- Cura dell’aggiornamento professionale secondo gli obblighi della formazione continua
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- rispetta il diritto all’identità personale ed evita di far riferimento a fatti passati.
- Nel diffondere, a distanza nel tempo, identidicativi del condannato deve valutare l’incidenza che
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- Considera che il reinserimento sociale è un passaggio complesso.
- Tutela il condannato che sceglie di esporsi ai media evitando di identificarlo solo per il reato.
- Non pubblica nomi di chi è stato vittima di violenze sessuali ne altre informazioni che possono
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- Non pubblica nomi dei congiunti delle persone coinvolte in casa di cronaca.
- Presta cautela nel diffondere ogni elemento che possa condurre all’identificazione dei
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