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Teorie dell'apprendimento - Coggle Diagram
Teorie dell'apprendimento
Apprendimento
acquisizione di nuove informazioni
collegato alla capacità di memorizzare
modificazioni del comportamento prodotte dall'esperienza
sono comportamenti appresi quelli che avvengono
per prove ed errori (Thorndike)
per imitazione (BANDURA e l'apprendimento sociale per imitazione)
per condizionamento
processo intellettivo attraverso cui l'individuo acquisisce conoscenze sul mondo che, successivamente, utilizza per strutturare e orientare il proprio comportamento.
oggetto
come il soggetto impara?
due filoni
teorie stimolo-risposta (teorie sul condizionamento)
condizionamento classico
Pavlov
condizionamento operante o strumentale
Thorndike
Skinner
dell'apprendimento sociale
Bandura (comportamentista)
APPRENDIMENTO
avviene attraverso esperienze dirette (come sostenevano i comportamentisti) e osservando il comportamento degli altri, detti MODELLI
osservazione di un modello - immagazzinamento delle informazioni in memoria - scelta di cosa tradurre in comportamento
è un processo ATTIVO
l'imitazione è un processo fondamentale per l'apprendimento
alcuni atteggiamenti risentono del RINFORZO SOCIALE, ovvero del verificare se certe azioni compiute da altri vengono premiate o punite
criticate
come nascono le idee creative?
perché si modifica spontaneamente un comportamento?
teorie cognitive
COGNITIVISMO
COSTRUTTIVISMO (considerato un particolare aspetto del cognitivismo)
discente ruolo centrale nel processo di conoscenza
docente
facilitatore
progettista che pianifica il percorso didattico improntato sul discente
ruolo marginale
Piaget (considerato il precursore del costruttivismo), Vygotskij, Bruner, Merrill,, Papert, Jonassen
COMPORTAMENTISMO
apprendimento
risultato di dissociazione nuove tra stimoli e comportamenti in risposta a gli stimoli stessi
discente ruolo passivo
Watson, Pavlov, Thorndike, Skinner
COGNITIVISMO
apprendimento
per imparare è necessario saper codificare, immagazzinare, integrare e ricordare un set di informazioni che vengono processate prima dai sensi e poi dalla memoria.
la quantità di informazioni che può essere immagazzinata nella memoria è funzione di due fattori
attenzione dedicata alle informazioni
presenza di strutture cognitive adeguate
Tolman, Kohler, Craick, Miller, Galanter, Pribram, Neisser
discente ruolo attivo