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La Rivoluzione industriale, : - Coggle Diagram

- - - - erano aumentati i terreni coltivabili ed era migliorato il modo di coltivarli;
      - si coltivavano inoltre nuovi prodotti che venivano dalle colonie, come il mais e la patata, molto importanti per l'alimentazione.
        Si allevavano anche più animali;
  - - - grazie all'aumento del foraggio, si poterono allevare gli animali in pascoli recintati e in stalle chiuse. In questo modo fu più facile raccogliere il letame, che veniva usato poi come concime per il terreno. Di conseguenza i terreni aumentarono la loro produttività e vi era maggiore disponibilità di animali da utilizzare nel lavoro dei campi. Fu così possibile produrre una maggiore quantità di latte e carne, migliorando e rendendo più ricca anche l'alimentazione della popolazione.
      - si passò dalla rotazione triennale alla rotazione continua, in cui i campi erano coltivati senza pause e quindi producevano di più.
        Ciò fu reso possibile dall'introduzione della coltivazione di foraggio nella parte di terreno che di solito veniva lasciata a riposo.
      - si cominciarono a coltivare nuove piante, che arricchivano il terreno e lo rendevano fertile, ma allo stesso tempo fornivano cibo e mangime per gli animali.
      - aumentò l'utilizzo di attrezzi di ferro nel lavoro dei campi e quindi la produzione agricola migliorò
- - - - Inoltre, grazie alla sua favorevole posizione geografica, l'Inghilterra controllava la maggior parte dei commerci marittimi internazionali.
      - Era una monarchia parlamentare e in Parlamento sedevano i borghesi che approvavano leggi favorevoli allo sviluppo del commercio e dell'agricoltura.
      - L'Inghilterra era padrona di un vasto impero coloniale, dove attingeva materie prime a basso prezzo e vendeva i propri manufatti. Dalle sue colonie in America e in Asia arrivano infatti cotone, legno e metalli, che venivano lavorati e trasformati in prodotti finiti, poi venduti nei mercati europei e americani.
      - L'Inghilterra vantava infine una solida tradizione scientifica e importanti istituzioni che finanziavano le applicazioni pratiche e le scoperte, favorendo così il progresso tecnologico.
- - - - In seguito si pose il problema di accelerare i tempi di filatura. Fu così che James Hargreaves, , costruì nel 1764 una filatrice semi-meccanica, che era in grado di far funzionare contemporaneamente molti fusi e quindi di produrre più velocemente grandi quantità di filo.
      - Una svolta importante si ebbe con l'invenzione del filatoio automatico ad acqua, brevettato nel 1769 da Richard Arkwright; era la prima macchina non azionata dalla forza dell'uomo ma dall'acqua e non poteva quindi essere utilizzata in casa perchè aveva bisogno di un fiume vicino. Sorsero così le prime fabbriche: edifici nei quali erano collocate macchine grandi e costose, mosse dalla forza dell'acqua.
      - La prima grande innovazione fu l'introduzione della spoletta volante, inventata da John Kay nel 1733, un dispositivo applicato al telaio che permetteva di passarvi automaticamente i fili e quindi di tessere più in fretta pezzi di stoffa più grandi
  - - - Per far funzionare le grandi fabbriche siderurgiche c'era bisogno di molta energia. Inizialmente si utilizzava il calore prodotto bruciando il legno degli alberi. Poi si cominciò a usare come combustibile il carbone, che serviva anche per produrre il ferro con il quale si costruivano le nuove macchine. Il processo di industrializzazione in Inghilterra fu favorito proprio dalla presenza di numerose miniere di ferro e di carbone.
- - - - All'inizio le proteste degli operai si diressero contro le macchine che avevano sostituito l'uomo in molti processi produttivi e di aver creato così disoccupazione. Nacque così il luddismo, un movimento di operai che per protesta nei confronti dei padroni delle fabbriche distruggevano i loro macchinari.
      - Pian pianino queste proteste lasciarono il posto all'organizzazione di un vero e proprio movimento operaio, in cui i lavoratori si univano insieme contro i padroni delle fabbriche, utilizzando soprattutto lo strumento dello sciopero.