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LE TECNICHE DI RACCOLTA DEI DATI NELLE INDAGINI DESCRITTIVE E…
LE TECNICHE DI RACCOLTA DEI DATI NELLE INDAGINI DESCRITTIVE E CORRELAZIONALI
Indagini descrittive e correlazionali
(i due tipi di indagine si distinguono a livello di analisi dei dati e presentazione dei risultati)
INDAGINE DESCRITTIVA: si propone di fornire una rappresentazione quanto più possibile accurata di un fenomeno.
INDAGINE CORRELAZIONALE: quando due o più variabili vengono messe in relazione. Vengono messe in relazione le medie, calcolati indici di correlazione.
QUALITà DELLE INDAGINI: dipende da 2 aspetti fondamentali --> qualità delle procedure usate per osservare e misurare le variabili (comportamenti, atteggiamenti... e qualità delle procedure usate per selezionare la popolazione della ricerca.
Le tecniche di raccolta dei dati
(info in generale)
Si parla di "raccolta dei dati" e poi di "raccolta e registrazione di osservazioni" perché i dati non nascono nei prati ma sono costruiti.
CLASSIFICAZIONE DELLE TECNICHE (le prime sono sempre consapevoli e le seconde no):
Osservazione fatta dal soggetto stesso: resoconti soggettivi e tracce
Osservazione fatta dal ricercatore: visibile e nascosta
Osservazione fatta da terzi: registrazione di comportamenti pubblici e registrazione di comportamenti d'archivio
Tecniche di strutturazione
: osservazione libera (non so dove guardare) e osservazione armata (se so cosa osservare di preciso)
Le tecniche vengono valutate in termini di
adattabilità
e
applicabilità
: poco costo per l'impianto iniziale, poco costo per raccogliere ulteriori casi, poco materiale irrilevante.
TIPI DI MISURA (di Stevens)
Primo livello:
nominale o categoriale
--> esclusività ed esausitività (tipo M e F)
Secondo livello:
scala ordinale
--> categorie in ordine di rango senza sapere la distanza tra gli intervalli senza sapere quanto si distanziano (studenti divisi in scarso, buono, sufficiente, bravo)
Terzo livello: su
scala a intervalli equivalenti
(intervalli equivalenti e a ogni unità posso attribuire un valore numerico)
Quarto livello: su
scala a rapporti equivalenti
(prevedono un punteggio 0 in assenza della caratteristica misurata ma possono fare i rapporti tra i diversi punteggi (tipo s1: 2, s2=4, s2 ci ha messo il doppio di s1)
ERRORI E VALIDITA'
ERRORI DOVUTI AL RICERCATORE: caratteristiche del ricercatore tipo il sesso, se instaura rapporti con i soggetti e cambiamenti di misura quali stanchezza. ERRORI DOVUTI AL CAMPIONAMENTO: 1. limitazioni della popolazione raggiungibile (magari alcuni analfabeti non sono in grado di compilare il questionario) 2. instabilità della popolazione raggiungibile in momenti successivi (variazioni di anno in anno) 3. instabilità della popolazione in aree diverse (la popolazione cambia orientamento politico o preparazione di base)
RIPETERE LA MISURA (o in un secondo momento o con un altro strumento), 3 procedimenti:
test-retest
(ripetizione della prova),
metodo delle forme parallele
(2 versioni dello stesso strumento),
metodo della divisione a metà
(o split half, vengono numerati gli items e divisi tra pari e dispari)
4 tipi di validità
validità di contenuto o rappresentativa
: se è possibile generalizzare
validità convergente
: validità con la nuova misura sia uguale alla misura tradizionale
validità predittiva
: una data misura è veramente mosira del concetto di A se si può predire b che è associata ad A
validità concettuale
: è verificata con l'analisi della varianza. Cronbach dice che bisogna seguire 3 passi quindi individuare sulla base della teoria di riferimento, formulare e creare ipotesi operativizzabili + sottoporre e verifica empirica.
Sottogruppo 1:
le tecniche di misura degli atteggiamenti
(si focalizza l'attenzione sulla valenza positiva e negativa + la sua intensità)
Le scale di atteggiamento
: una serie di domande in cui il soggetto deve affermare se è d'accordo o no, con un numero. le risposte che il soggetto dà sono comportamenti verbali CV = A+R (atteggiamento+random, fattori non noti), sommando tutti le R si annullano. Gli items devono essere formulati in modo chiaro e che rispecchino tutto l'universo delle possibili affermazioni --> affinché si possano discriminare le persone con atteggiamento differente. le voci degli items devono essere affermazioni che esprimono la componente cognitiva e affettiva + affermazioni usate raramente per l'oggetto di studio.
La scala sommativa di Likert
: si fa un 'analisi fattoriale esplorativa in cui si parte dalle correlazioni tra le misure per identificare l'esistenza di dimensioni principali sottostanti. Se ci sono più dimensioni è opportuno fare somme indipendenti
il differenziale semantico
: misura il significato dei concetti, non esiste solo un significato denotativo ma anche connotativo (che il soggetto non vede) --> riconducibile a 3 dimensioni: dimensione valutativa (buono/cattivo), dimensione potenza (forte/debole), dimensione attività (attivo/passivo)
Le misure d'intensità
: si traccia una linea per identificare l'intensità del sentimento, consentendone l'immediata acquisizione statsitica
IAT. impliciat association test
: misurazione della forza di associazione tra concetti e valutazioni. forte associazione --> stessa categorizzazione.
Sottogruppo 3:
Tecniche di osservazione
se il ricercatore conosce poco dell'oggetto in questione fa uno studio esplorativo attraverso l'
osservazione partecipe
--> osservando la vita routinaria del soggetto. se conosce già cosa deve osservare allora fa uno studio più strutturato con
osservazione sistematica
4 aspetti da considerare nell'osservazione sistematica: a.
scelta delle variabili concettuali e delle corrispondenti definizioni operative
. (schemi unidimensioni o multidimensionali) b.
misura dell'osservazione con misura descrittive
(del fenotipo)
o misura interpretativa
(del genotipo)c.
definizione delle caratteristiche tecnico-formali del sistema di categorie
(esaustività, mutua esclusività, livello di codifica se classificatorio o dimensionale) d.
scelta unità di analisi
(molecolare - il più piccolo segmento o molare - un'interazione completa)
NB
: Kerlinger afferma che il campionamento non è sufficiente e bisogna scegliere dove e quando osservare i comportamenti (campionamento di eventi e campionamento per unità di tempo-più generalizzabile)
Sottogruppo 2:
I questionari
Strumento principale per indagine descrittive. strumentali, sono un insieme di domande standardizzato. Si posono indagare tantissimi oggetti e tratti di personalità
questionario autocompilato
+
questionario elettronico
+
questionario intervista faccia a faccia
(o intervista telefonica)
Bisogna saper trasformare la domanda di ricerca in variabili specifiche. Controllare se ci sono domande o scale già usate (pro: più veloce , contro: sono internazionali quindi può essere siano state formulate per culture diverse quindi bisogna un po' riadattarle + oppure uso i
templates
cioè uno schema di domande precostituite che lasciano la possibilità di adattarne il contenuto allo specifico oggetto d'interesse.
Formulare sistemi ad hoc include ovviamente: 1.
formulare le domande aperte o chiuse
. (pro aperte: servono per ambiti di ricerca ampi, contro: pessima grafia e difficoltà di decodifica, non usare in campioni ampi | pro chiuse: veloci da decodificare , contro: è possibile che non ci sia l'alternativa che si aspettavano i rispondenti.
stabilire la modalità di risposta
--> prestare attenzione che tutte le opzioni abbiano lo stesso livello di astrazione o specificità+capire se si possono indicare più opzioni nelle risposte chiuse.
controllare
: stabilire l'ordine in cui vengono poste le domande, domande più delicate o intrusive vanno messe alla fine, le domande aperte è meglio che siano centrali affinché ci sia già una certa intimità col questionario. controllare anche
effetti di assimilazione e contrasto
: i primi sono sulla base di non cadere in contraddizione, i secondi prevedono che la risposta a una certa domanda vada nella direzione opposta a quella data in precedenza. + alcune accortezze per formulare la domande a livello grammaticale e senza suggerimenti per la risposta corretta
Sottogruppo 4:
Misure psicofisiologiche
James discute i cambiamenti corporei che accompagnano i processi mentali.
MISURE PSICOFISIOLOGICHE PERIFERICHE
: EMG, EDA, Misure cardiovascolari.
MISURE DIRETTE DELL'ATTIVITà CELEBRALE
: EEG, ERP, fMRI
CAMPIONAMENTO
il campione è il sottogruppo di persone rilevato dall'universo che deve essere rappresentativo per l'universo. diventa problematico se il numero delle caratteristiche è troppo elevato da impedire la selezione del campione e se molte caratteristiche sono ignote o non rilevabili a priori.
Campionamento probabilistico
: ha la stessa probabilità di far parte del campione
Campionamento casuale semplice
Campionamento casuale stratificato
Campionamento sistematico
Campionamento a grappoli
Campionamento non probabilistico
: non è nota la probabilità di ogni elemento dell'universo di essere estratto. C può essere non rappresentativo
Campionamento di convenienza
Campionamento a valanga
Campionamento per queste (versione non probabilistica di quello stratificato)
Panel
(campione statistico permanente): il questionario nelle ricerche longitudinali resta lo stesso e il campione selezionato (panel) resta lo stesso nel tempo.
PRO: si campiona una sola volta e vengono registrati anche cambiamenti minimi.
CONTRO: mortalità alta nel senso che spesso lasciano lo studio ed essendo consapevoli di far parte dello studio può essere che siano influenzati nelle risposte