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DOPO LA FOTOGRAFIA - Coggle Diagram
DOPO LA FOTOGRAFIA
1. NEL DIGITALE
Il digitale è ambiguo: da una parte la ricerca di una componente tattile (come nei nomi:desktop, windows, word), dall'altra la promessa di un mondo nuovo dalle infinite possibilità
con un travestimento mimetico, che apparentemente riduce le distanze dei media digitali dai precedenti
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Il Macintosh per Eco: catechistico, "tutti hanno diritto alla Salvezza" (semplicità e funzionamento intuitivo)
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la fotografia è da sempre considerato il medium dell'obiettività, anche se utilizzata secondo modalità e principi molto diversi (scienza, arte)
la sua trasformazione con il digitale è l'occasione per rivedere, o confermare questa qualità della fotografia
appena nati tutti i medium prendono in prestito dai medium precedenti (il cinema dal teatro, la fotografia dalla pittura)
questo porta ad una lettura limitata del medium: non possiamo più considerare l'automobile come una carrozza senza cavalli
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come l'automobile, la fotografia ha creato una nuova realtà
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3. DA ZERO A UNO
il cambiamento della fotografia riporta in auge alcuni approcci prima considerati impossibili, o impensabili
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Strategie anti-turistiche (farsi le foto coi monumenti famosi prima del viaggio, e lasciare spazio ad esperienze particolari, non standard
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Il sito "Scene Completion Using Million of Photographs", il progetto Photo Tourism, Google Earth e Street View
una fotografia fluida, libera dalla costrizione di un punto di vista
la singola foto, più che una riproduzione, è un punto di vista che si fonde con milioni di altri punti di vista
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Abbandonare completamente la funzione stenografica della fotografia è un rischio enorme per la democrazia e un favore fatto a chi sfrutta la manipolazione delle immagini per fini criminali
esempio: la pedopornografia; ad un certo punto sarebbe impossibile determinare se i soggetti delle foto sono stati veramente molestati oppure frutto di manipolazione digitale
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2.PIXEL E PARADOSSI
la manipolazione e correzione delle fotografie prepara il terreno per altri cambiamenti sociali e personali
ad esempio Photoshop ha reso visibile e percorribile la modificazione dei corpi tramite chirurgia estetica e, più avanti tramite la genetica
la post-fotografia: sia il soggetto che il fotografo non sono più centrali ma parte di una catena più ampia di un'immagine che si produce altrove, lontano
l'autore considera il 1982 l'anno in cui il digitale si è impadronito della fotografia (il ritaglio della foto delle Piramidi su National Geographic: un"attacco nucleare su piccola scala")
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La fotografia ha ancora bisogno di un autore, o di una macchina fotografica?
Il digitale nella fotografia ha scatenato molto scetticismo, un nuovo rapporto con la fotografia
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la fotografia non è più un referente, ma un desiderente
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il copyright si trasforma, diventando più sfumato
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5. IMMAGINE, GUERRA, EREDITÀ
2001, Iwo Jima, la statua di Saddam a Bagdad: alla base hanno tutte la messa in scena dell'American Way, "una sceneggiatura priva di qualsiasi spontaneità"
anche i terroristi dell'attacco alle Torri Gemelle hanno detournato l'immaginario visivo dei film hollywoodiani
per essere percepito come reali ed ottenere l'attenzione del mondo bisogna essere ritratti dai media
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4.TESSERE DI UN MOSAICO
la mostra Mirrors and Windows, 1978, divide il patrimonio fotografico americano in foto Specchio (che rivelano l'autore, mezzo espressivo) e foto Finestra, che rivelano il mondo, mezzo esplorativo
in realtà la distinzione non è mai così netta (e infatti molte fotografie vennero catalogate sia come finestra che come specchio
in ambiente digitale emerge la foto Mosaico, la foto ipertestuale
ogni foto, e ogni parte di foto può essere linkata ad altre foto o addirittura altri medium
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7.LA FOTOGRAFIA SOCIALE
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Le foto di Salgado nel Sahel: ritenute troppo deprimenti, riscoperte solo cinque anni più tardi, dopo che i mass media e l'industria dell'entertainment (Hands Across America) hanno acceso l'attenzione sulla situazione, seppur in maniera superficiale
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