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l'elaborazione culturale della marginalità e dello sfruttamento -…

- - - - i ngaing (Kempf)
        
        la circoncisione nel rito di iniziazione maschile (introdotta come tentativo di ristabilire i controllo sulla conoscenza e la politica locali)
        
        introdotta nel 1950 ai ngaing da un non ngaing (un infermiere) e sostenuta dal fatto che anche i bianchi la praticavano (anche se non per motivi rituali ma igienici)
        
        si collega a una concezione antropologica degli ngaing definita antropoiesi "costruzione dell'umano" in sintonia con una etno antropologia di concezione di essere umano in una cultura
        
        per loro il sangue materno impuro (antagonismo sessuale) che rimane nel corpo dopo la nascita deve essere espulso per diventare un vero uomo - rito di circoncisione che ha varie fasi:
        
        fase del ritiro e della confessione degli iniziati, dove confessa al "guardiano rituale" eventuali rapporti sessuali prematrimoniali (pericolosi perchè fanno perdere forze ai maschi e le danno alle donne (antagonismo sessuale))
        
        circoncisione dove il sangue impuro fuoriesce insieme a quello puro (che viene preservato e unito ad altri oggetti rituali che gli assicureranno forza e salute)
        
        pulitura degli strumenti con l'acqua di una sezione specifica del fiume + composizione di brani per strumenti musicali (zucche)
        
        dopo 3-4 settimane di ritiro (conoscenze esoteriche) vengono loro mostrati gli oggetti sacri: i "rombi" (tavolette di legno scure che producono un suono sordo=voce antenati)
        
        con i rombi, i contenitori del sangue e altri oggetti l'iniziato appare al villaggio e ai parenti
        
        analogie con il cristianesimo
        
        discorso munito di una propria efficacia che vuole opporsi all'immagine degradata dei papua costruita dai colonizzatori
        
        2,3. assimilano il sangue della crocifissione a quello della circoncisione (Giuda non traditore ma fratello di Maria che affidò Gesù a ponzio pilato - membro di un patriclan opposto - che avrebbe interrogato Gesù sui rapporti sessuali, e pur non avendo stabilito se egli avesse peccatto lo fece crocifiggere)
        
        rito perfettamente compatibile con la religione cristiana portata dai colonizzatori (che non vogliono rivelare ai papua le verità della loro cultura) - Bibbia e Nuovo testamento diventano quindi fonte di legittimizzazione del rituale.
        
        ritengono che il battesimo di Gesù a Giovanni Battista sia associato al lavaggio degli strumenti nel fiume (Giovanni fratello della madre di Gesù com'è costume ngaing)
        
        4,5. tre giorni dopo la sepoltura visti come periodo di reclusione e resurrezione come presentazione in pubblico
        
        l'associazione di riti tradizionali alla storia di Gesù come "redenzione dal peccato" e "riscatto culturale"
        
        la visione coloniale è stata incorporata nella rappresentazione che i ngaing hanno del loro corpo (sporco e nero) e dello spirito
        
        Bianco simbolo di purezza, potere e superiorità - pelle bianca quindi redenzione alla nerezza - introiettato il discorso coloniale che fa di bianco e nero due estremi opposti
        
        bianco e nero sinonimi di gerarchia coloniale
        
        riscontrabile nel fatto che per loro un certo tipo di palma fu il primo albero della creazione (le cui radici tengono unito il mondo)
        
        i rombi, scuri sono fatti con il legno di questa palma (ciò tramite i quali si possono manipolare le forze del cosmo) - nero periferico ma essenziale (attiva il potere del bianco)
        
        l'interno della palma è invece bianco e ha un ruolo decisivo nella crescita del mondo (i bianchi e la loro capacità di moltiplicare i loro beni) - bianco al centro del mondo - bianchezza condizione interna della nerezza che può essere manipolata
        
        la circoncisione, la crocifissione e la natura della palma sono discorsi che vogliono rovesciare simbolicamente le relazioni coloniali di potere
        
        anche se con l'integrazione del cristianesimo nella loro cultura sostengono il discorso cristiano coloniale
        
        la sovversione delle relazioni di potere contribuisce alla loro produzione - i bianchi centrali rispetto ai ngaing
        
        la circoncisione aiuta a ribadire la tradizione rituale
        
        reticolo di significati composto da elementi di cultura locale e influenza globale
      - tra fine 1800 e 1950 le pratiche coloniali hanno instituito delle strutture di potere che hanno messo in discussione conoscenza e politica locali
- - - - una di queste divinità ctonie è il demone Tio, lo spirito del sottosuolo che controlla le risorse minerarie (metallo che i minatori cercano)
        
        Tio è il medium simbolico fra l'economia precapitalista (ciclicità della natura e risorse rinnovabile) e capitalismo (sfruttamento e risorse non rinnovabili) che ha la funzione di rendere pensabile l'articolazione tra logica locale e imposizione esterna
        
        sacrifici di animali e preghiere + immagine di Tio è incisa su un pezzo di stagno all'ingresso della miniera - e ha il compito di custodirla "con gli occhi assetati di sangue"
        
        per poter vivere i minatori devono assoggettarsi a forze che sono responsabili della loro possibile morte
        
        e Tio è la figura di passaggio funzionale
        
        all'epoca della dominazione spagnola era raffigurato come un estirpatore di eresie, e nel 1970 come un bianco con il cappello da cowboy
  - - - i chipaya della Bolivia e il "ritorno del vampiro"
        
        da alcuni secoli temono il karisiri, un demone dall'aspetto di un uomo bianco con un coltello e un laccio di pelle umana, che dopo aver addormentato con della polvere di ossa umane triturate (scopalamina?) succhia e divora.
        
        dagli anni 1960 ha subito importanti modifiche
        
        alcuni individui intermediari tra mondo rurale e urbano vennero accusati e linciati
        
        nel 1988 a Lima si diffuse la voce che alcuni gringos (americani) armati di mitraglietta, si erano introdotti in una scuola rapendo dei bambini per estirparne gli occhi e poi venderli all'estero + gringos davano la caccia ai bambini per le strade, ai quali, dopo aver esportato gli occhi, venivano messi in tasca alcuni dollari a mo di pagamento per il prelievo.
        
        la figura del karisiri non scompare ma si trasforma in quella dei gringos con mitraglietta, camici bianchi e dollari
        
        la vista dei bambini è la speranza verso l'avvenire di un mondo migliore - che ancora una volta, gli viene privata di frontr a un futuro incerto e "buio"
- - - - l'occidentalizzazione è un processo economico e culturale a doppio effetto: universale (espansione) e riproducibile (macchina)
      - denuncia che Levi Strauss aveva fatto in Tristi tropici verso il consumo di media, turismo e libri dell'occidente verso i popoli "primitivi" denominandolo atteggiamento cannibalesco di appropriazione