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Lettura 6 - Coggle Diagram
Lettura 6
il processo progettuale
progettare con il territorio e lavorare in rete: i bandi progettuali chiedono, o impongono, la messa in rete con altri soggetti. In altri casi la progettazione condivisa è proprio un requisito di ammissibilità. la messa in rete di soggetti diversi permette di mettere insieme risorse umane ed economiche altrimenti non raggiungibili, creando sinergie fondamentali. In questo senso risulta chiara la peculiarità della partecipazione: attraverso di essa si persegue e si rafforza la propria mission, sviluppando congruenza tra le finalità e la metodologia adottata. Il riconoscimento e la fiducia consentono l’attivazione delle interazioni tra i membri della rete; l’azione comune e congiunta tra i membri della rete costituisce il modo privilegiato attraverso cui si costruisce la rete.
costruzione del piano dei costi: Se si sono definiti correttamente i tempi delle singole azioni e le risorse associate, sarà molto più semplice comporre il quadro dei costi in modo analitico e realistico, costruendo così un budget più facilmente rendicontabile
Una volta identificato un numero ampio di problemi, è possibile costruire l’albero dei problemi, ossia un diagramma che illustri i legami causa- effetto tra i problemi identificati e le concause che concorrono a determinare le situazioni. analisi dei bisogni elemento cruciale della progettazione permette di comprendere meglio il fenomeno e di
orientare gli interventi. I dati raccolti costituiranno la “mappa” su cui basare il seguito del processo progettuale
Nel definire gli obiettivi dovremmo ricordare che essi devono essere S.M.A.R.T: specifico, misurabile (raggiunto o no?), realizzabile, correlato ad un contesto specifico, basato sul tempo.
definire le premesse: definire premesse necessario x la verifica atto di trasparenza verso i soggetti che si intende coinvolgere e verso i fruitori del progetto. L’esplicitazione del sistema valoriale di riferimento, la cosiddetta vision, riguarda i diversi modi di leggere la realtà e i significati che le si attribuiscono. 2 liv. di premesse --> teorico (altri hanno scritto e teorizzato) e personale (insieme esperienze elaborate) Infine non si deve dimenticare che anche gli altri, soprattutto i destinatari di progetto, potrebbero avere premesse e modi di vedere la realtà diversi.
primi passi per il partenariato: è importante che le prime mosse verso il partenariato siano fatte sin da questo momento iniziale perché i partner vanno coinvolti sin dall’inizio della fase di ideazione, di pensiero e condivisione dell’idea progettuale. Nel corso del percorso il partenariato potrà modificarsi. definizione del contratto e delle procedure risultato del processo, cercando in ogni situazione di scegliere la forma più adatta.
perchè progettare con..: Non bisogna pensare al lavoro di rete solo in termini di vincoli esterni, ma anche come un’opportunità per ciascuna singola organizzazione appartenente alla rete per il proprio miglioramento: confronto e la collaborazione ampliamento degli orizzonti culturali ed operativi, l’appartenenza alla rete permette lo scambio di risorse informative, umane ed economiche, l’appartenenza alla rete costituisce un’opportunità di apprendimento e di valorizzazione delle proprie esperienze...
albero dei problemi: Dalla prima definizione generica del problema cercare di approfondire le situazioni che si vogliono affrontare e che porteranno a dare una direzione al progetto. Il lavoro da fare rispetto al problema intorno cui si vuole lavorare è: contestualizzarlo, argomentarlo e legittimarlo
partecipazione interna: scissione tra chi progetta
e chi mette in atto le azioni. così facendo aumentano alcuni rischi es. abbandono della posizione occupata, percezione di non essere essenziali... La partecipazione deve diventare lo stile stesso del lavoro ed uno degli elementi costitutivi, sin dalle prime azioni, del progetto specifico.
valutazione: processo di conoscenza rivolto a formulare un giudizio costante su quanto accade. valutazione può essere realizzata: prima di attivare il progetto, durante e come rilettura di questo. La valutazione diventa una preziosa occasione di scambio, una riflessione che conduce alla crescita dell’organizzazione e dei soggetti coinvolti nell'intervento.
pensarsi nel contesto: tutto il lavoro deve assumere come riferimento privilegiato la vita quotidiana e deve procedere nel senso di ricercare significati che in essa si sviluppano. I progetti vengono pensati e realizzati all’interno di “contesti reali” di vita e non è perciò possibile limitare la propria attenzione solo a quelle variabili che possono essere isolate ed elaborate teoricamente. Conoscere ed analizzare il contesto è fondamentale per non duplicare gli interventi
pianificazione del lavoro: In fase di pianificazione si deve prevedere l’inizio, la durata e la fine di ogni azione e quanto tempo impegnerà le persone. La variabile tempo nelle fasi di pianificazione e realizzazione fondamentale. diagramma di Gantt strumento di supporto alla gestione dei progetti. costruito partendo da un asse orizzontale, a rappresentazione dell’arco temporale totale del progetto, e da un asse verticale, a rappresentazione delle mansioni o attività che costituiscono il progetto stesso.
prospettiva strategica: Ragionare allora in termini progettuali vuol dire pensare in modo strategico, vuol dire collocare le singole azioni e i singoli risultati nell’insieme complesso di tutte le altre azioni e risultati presenti nel sistema in cui si opera. Progettare significa quindi pensare che quello che si sta facendo oggi ha legami di diversa natura con tutto quello che nel passato è stato fatto e che produrrà effetti che dureranno nel tempo
Infine non si deve dimenticare che questo approccio al lavoro progettuale è un modo per “aver cura”: avere cura delle persone, dell’organizzazione, dei processi e delle relazioni
direzione: Progettare permette di evidenziare una serie di variabili “prevedibili” e di avere così un quadro della situazione il più ampio e variegato possibile, completo di “diversi scenari possibili”. Per fare questo, però, sarà necessario lavorare alla definizione chiara dell’obiettivo, alla scelta della direzione da dare al progetto. Certo è che nei progetti si possono pensare alcune direzioni, sarà poi la realtà
e il confronto con le sue infinite variabili a segnare la strada
tre elementi basilari per il processo progettuale: la direzione, la prospettiva ed il contesto in cui siamo collocati.
da idea a scrittura progetto: Il “processo di progettazione” si struttura come un complesso processo in continua evoluzione
Sostanzialmente si è passati da un processo del tipo: idea --> progetto --> ricerca fonti finanziamento. a uno del tipo fonte di finanziamento -> adattamento idee progettuali -> compilazione del formulario. (secondo tipo rischia cioè di semplificare in maniera riduttiva tutto il processo)
idea progettuale: alcune delle idee che si “muovono” all’interno del territorio via via inizino a trasformarsi in processi progettuali. Non tutte le idee progettuali si trasformano in progetti. In sintesi, si può dire che se c’è un’idea progettuale c’è un’idea di cambiamento, e se c’è bisogno di un cambiamento è perché si ritiene che esista un problema o una situazione che si pensa debba andare in modo diverso da come va ora
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definizione obiettivi: Dopo tali passaggi è possibile definire con una certa precisione gli obiettivi del progetto. Prima è importante che l’organizzazione formuli una dichiarazione della sua mission. Fissare un obiettivo generale significa stabilire lo scopo del progetto se si
conosce qual è il fine a cui si vuole tendere si riuscirà ad utilizzare le iniziative in modo appropriato anziché disperderle