Nel 1996, 25 delegati della conferenza hanno presentato un reclamo contro il Myanmar per l’inosservanza della convenzione. Il consiglio di amministrazione ha deciso di istituire una commissione d’inchiesta, composta da 3 membri, e dopo approfondite indagini, ha formulato le proprie raccomandazioni in un rapporto. Il rapporto indica che il lavoro forzato è pratica comune in Myanmar, e spesso anche ad opera di privati; non è remunerato ed è imposto anche a donne e bambine, e si svolge in condizioni inumane. Nel 2000 la Conferenza ha adottato una risoluzione basata sull’ART.33 della costituzione che prevede: se un membro che non si conforma entro il termine prescritto dalle raccomandazioni, il consiglio di amministrazione può proporre alla Conferenza misure che reputa opportune per garantire l’esecuzione delle raccomandazioni. Ma malgrado tutti questi provvedimenti, la situazione nel paese continua ad essere grave