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CONCORSO DI PERSONE NEL REATO - Coggle Diagram
CONCORSO DI PERSONE NEL REATO
Concorso nel reato omissivo
1)
obbligo giuridico
di impedire l'evento
2) omissione deve essere
condizione necessaria
per la realizzazione del reato
:fountain_pen:Parte della dottrina: correttivo di guardare alla
volontà criminosa
-->padre che pur non d'accordo assiste al uccisione del figlio per volere della famiglia
TEORIE DEL CONCORSO
MODELLO UNITARIO:
tutti concorrono a
pari titolo
MODELLO DIFFERENZIATO:
ogni concorrente concorre per la
propria responsabilità
TRATTAMENTO SANZIONATORIO
stessa cornice edittale
per tutti i concorrenti
commisurazione della pena
secondo i criteri ordinari (art. 133)
1) individuazione della cornice edittale
2) determinazione della pena base
3) verifica delle circostanze concrete del reato
aggravanti
: applicazione obbligatoria
ruolo di spicco
supremazia - altrui debolezza
5/+ persone
=> aggravamento fino alla 1/2 per chi convince persona non imputabile
=> aggravamento fino a 2/3 per il genitore
attenuanti
(art. 114): applicazione facoltativa
14/18 anni
subordinato
minima importanza del contributo
concorso nel reato diverso da quello voluto
comunicabilità
delle circostanze
regole generali del 59:
attenuanti
=> a tutti
aggravanti
=> solo se conosciute o ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore
:star:eccezione art. 118: non si comunicano le circostanze
personali
Concorso di persone nel reato proprio
art. 117:
mutamento del titolo di reato per taluno dei concorrenti
Reato proprio
in senso stretto
=> estraneo deve sapere e volere concorrere con soggetto qualificato
Reato proprio
in senso lato
estraneo conosce la qualifica del proprio concorrente
=> può concorrere se
estraneo non conosce la qualifica del proprio concorrente
=> diminuzione di pena se
Di mano propria
=> solo se il soggetto qualificato realizza la condotta
resp.oggettiva
+ colpa
Critica
: si punisce con la pena per il delitto doloso chi può essere rimproverato solo di colpa
Non di mano propria
=>sostitutività tra i soggetti?
Giurisprudenza prevalente:
SÌ
Marinucci:
NO
, per il principio di legalità