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1.2 Lo studio. Oggetti e Teorie - Coggle Diagram
1.2 Lo studio. Oggetti e Teorie
dal greco
antropos
" = ragionamento sull'uomo
uomo come oggetto primario di ricerca
l'uomo è un animale immerso in un ambiente sociale e biotico -- studio ecologico -- che deve mantenersi in vita
diverso dagli altri animali
produrre idee e rappresentazioni del mondo - dare significato alle cose - agire come se questi significati fossero reali
l
ogica socio costruttivista
"la realtà come costruzione sociale" riporta al concetto di cultura e società
nel
XIX sec
maturano le codizioni necessarie per pensare ai tratti esclusivi della specie umana - in un progetto conoscitivo - una
scienza generale sull'uomo
(leggi generali, evoluzione culturale e sociale)
in uk - rivoluzione idustriale - e stacco netto dai popoli selvaggi
l'antropologia è nata nell'evoluzionismo vittoriano
- caratterizzandosi come progetto conoscitivo globale
la vocazione glabale fu però di breve durata -- infatti si passò dalla visione 1800tesca della
scienza dell'uomo
a quella 1900tesca dell'antropologio come pratica di
ricerca etnografica
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epoca grandi scoperte geografiche
i popoli primitivi come analogia vivente del passato (sia i popoli esotici che quelli domestici) - dallo stato selvaggio alla civiltà
dimensione simbolica
della nostra esistenza
studio dell'adattamento umano (vicino all'ecologia) - strategie di sopravvivenza conscie e inconsce
strategie adattive si basano su 3 elementi portanti
l'organizzazione sociale
religione
tecnologia
scambio di informazioni e capacità di comunicare - elemento essenziale reso possibile dal
linguaggio
unità del genere umano
- unità della natura e delle funzioni mentali di tutti gli esseri umani
uno sguardo non solo superficiale ha sempre rivelato la diveristà e non l'unità (pelle, lingua, dimensioni, idee)
dibattito sulla cultura
dopo la prima definizione di
Tylor
"un complesso integrato di configuarazioni di pensiero e di comportamento - trasmesso e condiviso - socialmente"
dal 1920 al 1970 ideale della condizione di ricerca antropologica
"culture" e ricerca etnografica - compito andare là e raccontare poi
Boas e Malinowsky
"
cultura
" come il modo di vita di un popolo
antropologia della
prima metà del 1900
è localizzara - la località - la tribalità - intesi come tratti distintivi della vita sociale
riti come processi di produzione di una località
relazione di "possesso" tra l'antropologo e il popolo studiato
le società studiate fino al 1970 chiuse nelle cornici di dominio -
arcaiche e immobili
capaci di far fronte al cambiamento
la visione negativa che
Levi Strauss
esprime in
1955
"tristi tropici è quella che contaminazione=mutamento=distruzione ------------------ descritta da lui come "
sozzura
" dell'occidente -
malinconia della monocultura
criticata da
Herzfeld
e rielaborata da
Clifford
in "i frutti puri impazziscono" :recycle: la sozzura è infatti riealborata in "
fertilizzante
" in grado di stimolare una società e creare nuovi ordini di differenza
la storia infatti dice che nessuna società è immune al cambiamento - tradizione e spinta verso l'innovazione
una cultura infatti
è sempre aperta al contatto -
processi culturali fluidi
scambio, all'ibridazione - a partire da ambiguità e conflitti
pensare a una cultura come chiusa è stupido e inadeguato (1900)
antropologia
post-Malinowsky
si divide in due filoni (
Moore
)
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non riesce mai a essere un sistema chiuso e autosufficiente
il
Mutamento
è infatti una componente intrinseca di qualsiasi raggruppamento sociale e complesso culturale (
Appadurai
panorama etnico)
nessuna comunità umana è - fredda e - fuori dalla storia (
Sahlins
ironicamente in "
isole di storia
" )
nel dopo guerra principale interesse erano le
dinamiche sociali
avvio della
decolonizzazione
(colonie diventeranno man mano indipendenti)
forte influenza del pensiero di
Marx
(processi sociali e culturali di instabilità)
introduce gli strumenti per capire la dinamica contraddittoria dei processi sociali che mancavano all'antropologia funzionalista Malinowskiana -
l'instabilità, il conflitto e il mutamento
sono importanti
con
Gulckman
(fondatore della scuola di Manchester) si
invertì la tendenza "astorica" del funzionalismo
- mettendo in luce che le
società tradizionali e quelle dei bianchi sono legate da molti rapporti
-
non aveva senso quindi studiare società isolate
con
Turner
(scuola di Manchester) studiò dei popoli della Zambia e coniò l'espressione
"dramma sociale"
per definire la complessa dimensione conflittuale dei ndembu - al centro l'azione individuale, scelte e strategie in un conflitto.
SI nteressò al
simbolismo
e nel
rituale
(attraverso i simboli i ndembu concepiscono la loro vita sociale - e che cosa significa essere ndembu)
George Balandier
colloca gli oggetti dell'antropologia in una situazione coloniale - "oltre il locale" - legami tra occidente e "altro" - attitudine tipicamente etnocentrica detto anche
colonialismo scientifico
trasformazioni e sfaldamenti non determinata solo dalla società diìominante - ma segue anche una logica propria (dinamica interna-esterna) =
logica ibrida
antropologia emersa dalla dominazione coloniale - figlia del colonialismo
distanze artificiali tra società semplici e complesse
Meillassoux
(mejasù) si pose interrogativi
marxisti
- rapporti sociali presso società non capitaliste che avevano avuto contatti con s. capitaliste - base produzione sociale e del consumo
studio dei
Gouro
- rapporti di produzione - mezzi di produzione e la manodopera basati sull'asimmetria tra anziani e giovani
i cicli della produzione (lavoro) e della riproduzione (moglie) appaiono paralleli
meccanismo di riproduzione dei produttori
- che nell'economia globale - recenti fenomeni di migrazione - porta alla disgragazione delle comunità domestiche del capitalismo
Maurice Goldier
parla del concetto di
infrastruttura
(condizioni materiali)
e sovrastruttura
(idee)
marxista
-- rapporto di determinazione (ovvero che le idee sono determinate dalle condizioni materiali)
la
parentela
come
infrastruttura
e
sovrastruttura
allo stesso tempo (controllo anche dei rapporti politici e della religione)
la parentela segue una logica autonoma
influenza dello strutturalismo di Levi Strauss -
rapporto tra la dimensione ideologica e quella materiale dell'esistenza
nello studio del mutamento
l'attenzione verso il conflitto, il mutamento e l'intreccio degli elementi di prov. diversa -
superamento dell'idea olistica e integrata della cultura
- riconoscimento del carattere ibrido contaminato e mescolato
tradizione, inculturazione, acculturazione
la trasmissione del sapere non può avvenire senza subire variazioni - individuo - invenzioni e scoperte - reazioni a catena che possono modificare profondamente la tradizione
assimilazione = acculturazione
i meccanismi di integrazione provocano uno sconvolgimento - innovazione - velocità - in continuazione
che le società debbano rispondere a una
legge evolutiva unilineare
è stato scientificamente approvato
nozione di
evoluzione sociale e culturale
diventò un tratto fondamentale della cultura occidentale - teorie dello sviluppo - (contadini egiziani che si erano ccostruiti un'idea di sviluppo e iniziarono a odiare le cose che avevano)
evoluzionismo vittoriano
a cui si accostarono idee-giudizio di superiorità-inferiorità
ma ha il merito di aver introdotto il
metodo comparativo
- introducendo la
visione scientifico-secolare
che diede vita al
"pluralismo basato sulla tolleranza"
era difatto
progressista
- contro l'inclinazione razziale e insistente sul principio di uniformismo
determinata un profonda lacerazione tra il dichiararsi "superiori" dell'occidente e il
"recuperare il ritardo"
degli altri paesi
antropologia contro l'affermazione di tale superiorità promuove invece una
scelta fra diverse direzioni possibili
- relativismo culurale
la relazione con gli altri è sempre asimmetrica
- rapporto fra colonizzato e colonizzatore, drogato e non drogato - l'ugaglianza nella diveristà non esiste mai
omogenizzazione e globalizzazione
omogenizzazione legata al processo di acculturazione
inculturazione
causa dei cambiamenti culturali
riformulazione culturale
- processi globali - 2 poli:
globalizzazione della cultura + delocalizzazione culturale
(enfatizzare i punti di tensione -
Marx
) - cultura come ambiente comunicativo, flusso -
Clifford
come "fertilizzante" - delocalizzazione -panorami etnici - nozione di presenza
omogeneizzazione culturale + culture localizzate
(studio di elemeni di stabilità e coesione)
Durkeheim
- cultura come contenitore -
Levi Strauss
- localizzazione - mondo fermo di etnie - nozione di appartenenza
!!!!
localizzazione del tribale e delocalizzazione del globale
(pensare alla cultura come qualcosa di legato a un luogo, a un popolo non è utile per studiare i processi culturali.- idea globale della disciplina come quella di Tylor)