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Attori non statali e sfide alla sovranità - Coggle Diagram

- - - - A livello internazionale, i governi nazionali *riconoscono e rispettano la suprema autorità degli Stati in quanto enti politici sovrani.
        
        Nella sfera internazionale, gli attori non hanno alcun diritto legittimo ad agire all’interno del territorio di uno Stato sovrano.
        
        È importante distinguer le norme ideali del sistema westfaliano dall’effettiva capacità dello Stato di rispettare tali norme⇾ signori della guerra: autorità private a capo di eserciti o milizie personali.
        
        Bisogna anche ricordare che gli Stati sovrani, da un punto di vita legale, sono tutti uguali fra di loro in quanto membri del sistema westfaliano.
        
        In termini di capacità, tuttavia, essi differiscono molto gli uni dagli altri. Alcuni Stati potenti sono maggiormente in grado di far valere le proprie ragioni rispetto a quelli deboli. Similmente, la norma che prescrive il non intervento esiste come ideale, ma in realtà è spesso violata.
        
        Sfide allo Stato sovrano:
        
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- - - - Responsabilità di proteggere: norma internazionale che stabilisce che se uno Stato infligge un danno o pratica violenza nei confronti della propria popolazione, o è incapace di proteggere i propri cittadini da danni e violenze, la comunità internazionale ha il diritto, o meglio il dovere, di intervenire.
        
        Gli Stati falliti, il terrorismo e la violazione dei diritti umani stanno inducendo la comunità internazionale a ripensare il vecchio sistema degli Stati westfaliani, come pure le norme e le regole sull’intervento internazionale.
- - - - Tra l’altro le maggiori potenze navali della regione, tra cui India e Stati Uniti, non sono in grado o non sono disposte a proiettare una costante protezione navale nell’area.
        
        I pirati somali si limitano a catturare e tenere in ostaggio le navi, in attesa di un riscatto. Con poche eccezioni, le compagnie commerciali tendono a cedere alle richieste dei pirati.
        
        La pirateria moderna è una forma di attività criminale svolta in alto mare che non costituisce una minaccia nei confronti di Stati forti.
        
        Essa mostra piuttosto i limiti della capacità statale di garantire l’ordine e fornire sicurezza in acque aperte. La pirateria infatti si riattiva quando una potenza dominante non è più in grado di fornire protezione. Essa è quindi agevolata dalla debolezza degli Stati della regione.
- - - - Secondo Zartman, uno Stato fallito è uno Stato in cui “non vengono più svolte le funzioni basilari dello Stato”.
        
        I casi più pericolosi di Stati deboli o falliti sono quelli in cui i leader regionali o provinciali, oppure i signori della guerra, si dedicano ad attività violente che dilagano nell’intero contesto regionale e nel sistema internazionale in generale.
        
        Pierre Hassner ha descritto questo collasso dell’autorità statale come un “ritorno al Medioevo”, una situazione in cui lo Stato moderno è compromesso dalla proliferazione di blocchi di potere antagonisti sub-statali.