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Armi di distruzione di massa - Coggle Diagram
Armi di distruzione di massa
Progetto Manhattan
: il programma segreto che
mise in insieme alcune tra le più grandi menti scientifiche
dell’epoca della 2°gm per creare
l’arma definitiva
, che infatti culminò con la creazione della
prima bomba atomica
.(contemporaneamente con l’entrata degli Stati Uniti in guerra).
Bomba termonucleare (USA, 1952)
: un tipo di bomba nucleare che
utilizza una fissione contenuta per causare a fusione delle particelle di idrogeno
. Questo processo produce un quantitativo di energia diverse volte superiore rispetto ad una bomba a fissione. Viene chiamata anche
bomba a fusione
.
Missile balistico intercontinentale (ICBM)
: è un particolare tipo di missile che
percorrendo un’orbita balistica
, viaggiando a migliaia di chilometri l’ora,
fuoriesce dall’orbita terrestre per poi rientrare e sganciare diverse testate nucleari
ognuna delle quali contenente diverse centinaia di chilotoni di esplosivo, le quali possono essere
guidate in modo indipendente verso un obiettivo, o in prossimità di esso, per poi essere fatte detonare.
Missile balistico lanciato da sottomarino (SCBM)
: un missile con le stesse caratteristiche di un ICBM ma che viene lanciato da un
sottomarino situato nelle profondità dell’oceano
.
Missile da crociera
: un missile che può
essere lanciato da vettori terrestri
, aerei o marini, che può
viaggiare a bassa quota
, in modo da non essere rilevato dai radar, ed è
auto guidato
, per poter evitare gli ostacoli e poter
sganciare le testate di cui è equipaggiato
.
Onda d’urto
: la prima conseguenza di un’esplosione nucleare. Può
raggiungere una potenza tale da disintegrare edifici nel raggio di diversi chilometri e produrre venti tra i 160 e i 320 chilometri orari
.
Irraggiamento termico
: la seconda conseguenza di un’esplosione nucleare, durante cui le
radiazioni termiche emesse dall’esplosione possono causare ustioni di terzo grado
su pelle esposta distante 8 chilometri dal luogo di detonazione.
Ricaduta radioattiva
: la terza conseguenza di un’esplosione nucleare. A causa del fatto che le armi nucleari rendono
radioattivi sia la polvere che il pulviscolo atmosferico, un’esplosione può far sì che le persone a centinaia di chilometri dall’ipocentro sviluppino nel tempo tumori maligni
.
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L’ostacolo principale per ottenere la
capacità nucleare è ottenere il materiale fissile
: plutonio e uranio.
3 ragioni principali per le quali gli Stati sono intenzionati a investire
grosse somme di denaro per poter
conseguire una capacità nucleare militare
:
Situazioni di conflitto con Stati confinanti
o geopoliticamente rivali (India e Pakistan; Israele ed Iran); -
Status o prestigio
(Francia); - Le armi nucleari sono
equalizzatrici e sono oltremodo attraenti per quelli Stati o regimi che sentono la propria esistenza minacciata da terzi
(Israele).
Deterrenza estesa
: la
minaccia
, da parte di uno Stato, di
utilizzare le proprie armi nucleari
per proteggere altri paesi.
Alcuni paesi hanno recentemente
abbandonato i propri programmi nucleari
, molte volte già ben avviati e sviluppati per poter avere il plauso ma anche
benefici materiali da parte degli Stati del sistema internazionale
(Sudafrica).
Perché il numero degli Stati nucleari è così basso?
Costruttivismo
: enfatizza l’
dello sviluppo e della diffusione delle norme internazionali
sul comportamento degli Stati.
Liberalismo:
condivide con i costruttivisti la
convinzione del potere delle norme internazionali
, ma sottolineano ancora di più l’
importanza delle istituzioni internazionali.
L’
accordo istituzionale
, supportato dai
meccanismi di monitoraggio e accertamento
da parte delle NU consente di ottenere, nel caso in cui uno Stato rinunci al proprio programma nucleare militare, la
tecnologia per sviluppare e far funzionare centrali nucleari per la produzione energetica
Realismo
: paesi
altamente tecnologici possono rinunciare alle proprie forze nucleari
se l’ombrello nucleare di un
alleato più potente può scoraggiare
un attacco da parte di potenziali aggressori.
Secondo Waltz, le armi nucleari, dato che sono così distruttive,
rendono cauti i governi del mondo.
Una volta che uno stato disponga di capacità nucleari, anche minime, i
suoi rivali saranno restii a prendere in considerazione l’idea di attaccare questo Stato
, per paura dei costi derivanti dalla rappresaglia. Le armi nucleari quindi secondo Waltz rendono gli Stati più responsabili e attenti.
Sagan
e altri critici
accettano la logica della deterrenza
, ma credono che Waltz sottovaluti le
caratteristiche e le particolari situazioni degli Stati che recentemente si sono dotati
, o si stanno per dotare di capacità nucleari.
Un problema è ad esempio che
non tutti gli Stati hanno governi stabili e civili.
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