Ben Rivers, Slow Action, 2011, film 16mm, cineasta e artista visivo inglese, immagini girate in "mondi perduti", quasi post apocalittici: Lanzarote, Gunkanjima, Tuvalu, Somerset. Sembrano operazioni fantascientifiche, tutta finzione, sempre + presenze umane, in verità campagne inglesi, formato proiezione cinemascope, molto schiacciato/lungo (tipico western), nasce da commissione su evoluzione Darwiniana, esiste versione installativa su 4 schermi a quadrato. Lo porta al Festival di Bologna della durata di 30m, schermi incastonati nella parete e sfalsati, screening ad orari