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Le rivoluzioni russe - Coggle Diagram
Le rivoluzioni russe
1)la rivoluzione di febbraio:la fine dello zarismo
il peso della guerra e le sconfitte
fecero crollare il regime zarista
oppressivo ma fragile
mentre una rivolta violenta divampava in paese
le redini dello stato furono prese dal governo provvisorio liberale e dei soviet
la crisi economica
sfociarono nel febbraio del 1917 in uno sciopero generale nella capitale Pietrogrado
l'azione della classe operaia e dell'esercito ribelle portò all'abdicazione di Nicola II
decreta lo stato di assedio
dopo la rivoluzione emersero due centri di potere
il governo provvisorio
egemonizzato dai liberali
soviet di Pietrogrado
egemonizzato dai socialisti
più menschevichi
meno bolschevichi
2)la rivoluzione d'ottobre:i bolscevichi al potere
dopo il ritorno di Lenin dall'esilio
TESI DI APRILE
tesi sostenute da Lenin per spingere i bolscevichi ad attuare una rivoluzione socialista
li porterà al potere
per porre fine alla guerra
suscitarono stupore e sgomento fra i bolscevichi
i bolscevichi acquisirono crescente consenso con le parole d'ordine della riforma agraria e della pace
mentre un nuovo governo provvisorio non riusciva ad evitare nuove disfatte militari
conducendo una fallimentare offensiva in Galizia
decisero l'insurrezione armata che culminò nella conquista quasi incruenta del
Palazzo d'Inverno
sede del governo provvisorio di Pietrogrado
1 settembre 1917
viene proclamata la Rep. Russa
Lenin fa passare nel comitato centrale, dopo essere rientrato clandestinamente, la linea dell'insurrezione armata
pose fine alla prima fase della rivoluzione
affidando il potere a un governo rivoluzionario bolscevico guidato da Lenin
il governo adottò una riforma agraria che riprendeva il programma dei socialrivoluzionari
firmò a Brest-Litovsk una onerosissima pace separata con la Germania
fu una pace durissima per la Russia
doveva
riconoscere l'indipendenza dell'Ucraina
rinunciare ai territori polacchi, Estonia,Lettonia, Finlandia
3)la guerra civile e il comunismo di guerra
dal 1918 al 1920 divampò una cruenta e spietata guerra civile fra
bolscevichi
per il controllo del petrolio
a cui si aggiungevano gli stati periferici che avevano proclamato la loro indipendenza dalla Russia
armata rossa
milizia rivoluzionaria nazionale divenuta poi l'esercito dell'Unione Sovietica
ideologia che legava
la sua forza contro i bianchi permise ai bolscevichi di avere la meglio
si attuò il comunismo di guerra
che consisteva nell'abolizione della proprietà privata e del libero mercato e in una politica di requisizioni del grano che configurò gli inizi di una vera e propria guerra ai contadini
armate dei "bianchi" controrivoluzionari
ognuno pensava per se'
riferimento alla divisa bianca dell'esercito zarista