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POLITICA COLONIALE E TENTATIVO DI COLPO DI STATO, Sara Bussolari - Coggle…
POLITICA COLONIALE E TENTATIVO DI COLPO DI STATO
POSSEDIMENTI ITALIANI
terreni sulle coste della Somalia
baia di Assab in Eritrea, sul Mar Rosso
porto di Massaua
l'avventura italiana nacque solo all'indegna del prestigio
convinzione che l'Italia, avendo sottomesso uno stato africano, avrebbe potuto trattare alla pari le altre potenze europee
CONFLITTO CON L'ETIOPIA
2 maggio 1889
trattato di Uccialli
firmato dall'imperatore etiope
Menelik
e dal delegato italiano Pietro
Antonelli
nel
testo italiano
Menelik aveva l'
obbligo
di servirsi della
mediazione italiana
in tutte le questioni di politica estera, nel
testo tradotto etiopico
l'imperatore aveva la
facoltà
di consultare il
governo italiano
accordo commerciale
guerra inizia nel
1895
scontro risolutivo ad Ardua il
1° marzo 1896
completa disfatta italiana
ANTONIO RUDINÌ
capo del governo nel 1896 (
Destra
) dopo il fallimento di Crispi in Etiopia
convinto che l'Italia è
minacciata
dai
cattolici
e dai
socialisti
maggio 1898 proclamato a
Milano
lo
sciopero generale
, interviene l'esercito (
generale Bava-Beccaris
)
scontro che provoca 82 morti
Filippo Turati
processato e condannato al carcere
più di cento
giornali soppressi
sciolti gruppi parrocchiali, associazioni diocesane, Camere del lavoro, cooperative operaie
LUIGI PELLOUX
successore di Rudinì, presenta alla Camera
leggi eccezionali
proibito lo sciopero
degli operai addetti a un pubblico servizio
facoltà di sciogliere o impedire
riunioni all'aperto
affidata ai
prefetti
limitazioni della
libertà di stampa
conferita all'
autorità giudiziaria
la possibilità di
sopprimere le associazioni
ritenute pericolose per lo Stato
l'
opposizione
repubblicana e socialista ricorre all'
ostruzionismo
ogni deputato che prende la parola
parla per ore di seguito
,
ritardando la votazione
di tali leggi
Pelloux cerca di
modificare il regolamento
dei lavori della Camera
3 aprile 1900, 160 deputati
abbandonano per protesta
l'aula della Camera
Sara Bussolari