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IL BAMBINO E IL SUONO. SVILUPPO DELLE ABILITA' SONORE E MUSICALI…
IL BAMBINO E IL SUONO. SVILUPPO DELLE ABILITA' SONORE E MUSICALI NELL'INFANZIA E NELLA PREADOLESCENZA
Ricerche del XX secolo
discriminazione sonora e produzione vocale sin dalla nascita
neonato no esposizione passiva a stimoli sonori
esperienze sonore prenatali
Nel grembo materno
suoni prodotti dalla madre
: battito cardiaco e altri dell'organismo + voce (favorisce legame madre-figlio)
feto distingue tono e intonazione voce umana
a 35 sett. sono rilevati movimenti corporei in risposta all'ascolto musicale
nei primissimi giorni di vita riconosce un racconto ascoltato durante ultime settimane di gravidanza
suoni provenienti dall'esterno
bassa intensità
Infanzia e preadolescenza
dai 2 mesi: capacità di discriminare tra dissonanza e la consonanza in intervalli musicali --> 5 anni: percezione struttura tonale scale musicali --> 7 anni: percezione struttura armonica brano.
nel corso dello sviluppo la percezione del profilo melodico acquista sempre maggior importanza
dalla preadolescenza (11 anni) riconoscimento pattern ritmici utilizzati nel proprio bagaglio musicale
ascolto e comprensione
non è talento musicale innato a differenziare i bambini ma il livello di esperienza che hanno sviluppato durante i primi anni di vita
esposizione culturale determina apprendimento implicito delle principali caratteristiche sonore ed estetiche della propria cultura
produzione musicale
SWANWICK e TILLMAN modello dello sviluppo della prima infanzia: padronanza, imitazione, gioco immaginativo
produzioni spontanee nei primi 5 anni di vita:
canto e gioco vocale
fra i 3 e i 7 anni: produzione di
suoni
con
strumenti e movimento
interesse per la musica
stimoli musicali che suscitano interesse tendono a ridursi man mano che i bambini crescono, perché si orientano su generi musicali più specifici
bambini della scuola primaria e preadolesccenti + attratti da stili musicali nei quali possono riconoscersi a livello culturale e sociale + influenza famiglia
età prescolare: famiglia luogo in cui coltivare interesse per i suoni
ambiente ha ruolo fondamentale nel sostenere e sviluppare interesse naturale verso dimensione sonora
musica può sostenere partecipazione a dimensione culturale d'appartenenza + è strumento di comunicazione e socializzazione
sviluppo musicale favorisce crescita personale e formazione della personalità
Per piena partecipazione a comunicazione e attività musicale sono necessarie:
Abilità sonore della prima infanzia
uditive
contatto con suoni nel periodo prenatale influisce su preferenze nel linguaggio e nella musica
memoria uditiva
ritmo e movimento
voce
e diversi tipi di
pianto
nella prima metà del primo anno i bambini iniziano a distinguere tra stimoli sonori di tipo linguistico e stimoli musicali
: lallazioni
STARK, BERNSTEIN, DEMOREST _ modello delle fasi di sviluppo delle produzioni vocali nei primi 18 mesi di vita: - suoni riflessivi - reattivi - legati all'attività - comunicativi
fino 7 mesi tipologia di pianto assolve a specifica funzione comunicativa
profilo melodico del pianto infantile è simile a quello che caratterizza la loro lingua madre
inculturazione
da strumento di comunicazione di necessità fisiche a mezzo per esprimersi e sperimentare potenzialità dimensione sonora
1°anno di vita discriminare variazioni ritmiche in brevi sequenze di tre/quattro note
pieno sviluppo tra 0-12 anni
1° anno
di vita
capacità di localizzare il punto di origine di un suono nello spazio e la discriminazione della voce umana
produzione
comunicazione musicale adulto-bambino
canto, forma più frequente: supporto a legame affettivo con genitori + valenza culturale
ha caratteristiche fondamentali quali maggior coinvolgimento emotivo e espressività - la madre = direttore d'orchestra
filastrocche e ninna nanne
comunicazione linguistica adulto-bambino:
baby talk
(o IDS)
"registro sociale"= sist. di comunicazione linguistica diretta verso una particolare categoria di individui (bimbi 3-4 anni)
componenti verbali con determinate caratteristiche sonore e dimensioni di significato delle parole utilizzate.
ascolto
codifica del suono
attenzione uditiva (componenti: attivazione, orientamento, attenzione selettiva e sostenuta)
processo che prosegue fino adolescenza
orecchio assoluto e orecchio relativo
riconoscimento di pattern sonori in sequenza continua
analizzare struttura tonale di una sequenza musicale e riconoscere pattern all'interno
competenze musicali dai 6 mesi di vita
(altezze, ritmo, curiosità)
dal III trimestre di gravidanza