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I primi anni dell'unità d'Italia e la Terza Guerra d'…
I primi anni dell'unità d'Italia e la Terza Guerra d'Indipendenza
17 marzo 1861
Vittorio Emanuele II viene proclamato re d'Italia
l'Italia è una
monarchia costituzionale
retta dallo
STATUTO ALBERTINO
uguaglianza giuridica dei sudditi
diritto di voto riconosciuto solo all'1,9% della popolazione ( maschi di 25 anni che sappiano leggere e scrivere e con un determinato reddito).
due partiti
Sinistra storica
si rifà alle idee democratiche di Mazzini
Destra storica
liberali-moderati eredi di Cavour
laicità dello Stato
fedeltà alla monarchia
fiducia in progresso guidato da un' élite moderata capace di preservare il paese da spinte rivoluzionarie
gli elettori italiani si esprimono a favore della Destra storica
difficile situazione economica
poche materie prime
scarse fonti energetiche
scarsi capitali per investimenti
scarse infrastrutture soprattutto al sud
agricoltura intensiva al nord, colture estensive al sud con estesi latifondi
per organizzare e tenere unito il nuovo Stato ancora fragile, il governo
sceglie l'accentramento amministrativo (piemontesizzazione)
reprime il brigantaggio e i moti secessionisti
abolisce i dazi interni
intensifica gli scambi con l'estero
potenzia la rete ferroviaria
estende a tutto il paese l'istruzione pubblica- obbligatorio e gratuito il primo biennio delle elementari
per ottenere il pareggio di bilancio, impone tasse sui prodotti di largo consumo- tassa sul macinato del 1869
per completare l'unità d'Italia mancano
Veneto, Trentino, Venezia Giulia: sotto gli asburgo
quello che resta dello Stato della Chiesa con Roma
il Regno d'Italia trova un alleato nella Prussia
1866: Prussia e Regno d'Italia firmano trattato
l'Italia avrebbe sostenuto la guerra della Prussia contro l'Austria e in caso di vittoria avrebbe ottenuto il Veneto
giugno 1866
la Prussia attacca l'Austria
l'Italia si schiera al suo fianco
TERZA GUERRA D'INDIPENDENZA
la Prussia, però, vince e cede il Veneto all'Italia
il contributo dell'esercito italiano è deludente, viene sconfitto a Custoza e a Lissa in Dalmazia
si apre la questione romana
Roma è considerata, per tradizione e posizione geografica, la capitale naturale del Regno d'Italia
nel 1864 l'Italia firma con la Francia la Convenzione di Settembre
Napoleone III avrebbe ritirato le sue truppe entro due anni
l'Italia avrebbe rinunciato a ogni pretesa su Roma
nel
1865
la capitale viene portata da Torino a
Firenze
i garibaldini cercano di prendere Roma con la forza ma sono sconfitti in Aspromonte e a Mentana
1870
scoppia guerra franco- prussiana - Napoleone III è fatto prigioniero a Sedan
20 settembre 1870: i garibaldini prendono Roma ( Breccia di Porta Pia)
3 febbraio 1871: Roma è proclamata capitale d'Italia
vengono emanate le
leggi delle guarentigie
1) al papa vengono assegnati i palazzi pontifici ( Vaticano, Laterano e Castel
Gandolfo); 2) lo Stato si impegna a versare annualmente una somma di denaro per mantenere lo Stato del Vaticano
Pio IX si dichiara, però, prigioniero in Vaticano, scomunica i governanti italiani ed emana il
non expedit
( 1874)
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Pio IX non è disposto a cederla
Napoleone III schiera le sue truppe a difesa di Roma
1876: la Sinistra sale al potere
1877: emana la
Legge Coppino
che prevede sanzioni per i genitori che non rispettano l'obbligo scolastico
riforma elettorale
: porta età per votare da 25 a 21 anni
Trasformismo
:
Agostino De Pretis
continua ricerca di una maggioranza favorevole al governo
Destra e Sinistra devono lavorare insieme sulle questioni fondamentali per il Paese
Triplice Alleanza
(1822) con Germania e Austria Ungheria contro l'occupazione della Tunisia da parte della Francia
espansione coloniale
per la conquista dell'Etiopia
1887 sconfitta di
Dogali
1896 sconfitta di
Adua
l'Italia con
Francesco Crispi
deve riconoscere l'indipendenza dell'Etiopia
1873-1895: Grande Depressione
l'Italia
introduce barriere doganali per
proteggere produzione interna
1887: dazi protettivi su grano e zucchero
dazi protettivi sulla produzione cotoniera e siderurgica
sostegno all'industria pesante
1884: acciaierie di Terni
1886:
Breda
di Milano
limitare afflusso merci estere
le masse contadine diventano sempre più povere
emigrazione
inizialmente a carattere stagionale interessa il Settentrione in direzione dei Paesi d'oltralpe
successivamente, coinvolge il Meridione e si rivolge verso l'America e l'Australia
