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appunti antropologia - Coggle Diagram
appunti antropologia
lezione 4
dopo selvaggi popoli tradizionali (da tempo immemore sempre stessi riti, forme di potere) errata anche questa
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ebreo tedesco nato in Germania --> matematica, fisica e geografia prima di antropologia
come geografo molto lunga spedizione tra gli Inuit --> primi studi per decostruire idea razzismo (cultura no tramite DNA)
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Boas propria definizione di cultura --> centralità riservata all'individuo (capace di attività e reazioni) uomo può e deve migliorare suo mondo (tylor uomo elemento passivo --> solo portatore cultura)
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lezione 5
mito Malinowskiano: ’antropologo sul campo come personaggio dotato di qualità --> in grado di penetrare, cogliendo dall’ “interno” la vita popolazioni studiate
limiti suo approccio antropologico: 1. porsi sopra il nativo (giudica), 2. immagina di muoversi in società chiuse no contaminate, 3. illusione duttilità antropologo --> no difficoltà a capire altri punti di vista
Per cogliere il punto di vista del nativo bisogna cercare di comprendere la sua “visione del mondo”, il senso che egli “attribuisce al suo mondo”.
dopo pubblicazione suoi diari personali --> antropologo confronto anche con punto di vista nativo (rottura mito)
Nel 1914 si trova in Australia per un congresso --> Grande Guerra. essendo cittadino austro-ungarico gli inglesi in Australia come prigioniero, grazie a sua grande fama concesso di compiere delle ricerche etnografiche nelle isole Trobriand.
Malinowski era un polacco nato a Crakovia (regno austro-ungarico) dopo laurea in matematica e fisica, antropologia a Londra.
lezione 3
I modelli di: modelli attraverso cui noi pensiamo qualcosa, lo rendiamo coerente con altre cose e poi lo consideriamo una rappresentazione di come sono e di come dovrebbero essere le cose
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caratteristiche cultura:
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operativita: cultura consente a uomini di agire in base a obiettivi, adattandosi ad ambiente
carattere differenziato e stratificato: culture no costruite su modelli distribuiti uniformemente (potere, condizione sociale..)
assenza confini netti: no confini fissi ma nuclei costituiti da comportamenti, simboli... chele distinguono da alcune e le assimilano ad altre
prospettiva olistica: cultura correlata nelle sue parti e approssimativamente integrata a livello di pratiche ed idee (collegamenti tra vari aspetti)
lezione 1
Antropologia culturale: un interesse per la diversità dei comportamenti, delle abitudini, delle ‘’usanze’’ (anche interne ad una stessa società)
L’antropologia non elencazione sistematica delle differenze, ma tentativo di connettere credenze, ideali estetici,morali.. attraverso un confronto tra le diverse società e anche interne a stessa società
relativismo culturale come la pluralità e le differenze tra stili di vita, ideologie e culture
lezione 6
osservazione partecipante: andare e venire da culture, essenziale ricerca antropologica --> permette di considerare con distacco ciò che pian piano si impara della cultura che si sta studiando.
Geertz --> antropologia interpretativa: osservatore e l’osservato sono calati nella stessa situazione: no una posizione privilegiata per descrivere che cosa succede; entrambi in relazione di influenza reciproca per l’elaborazione dei giudizi relativi alla cultura studiata.
Un altro punto messo in luce da Geertz è che la cultura come concetto semiotico: va vista come un testo scritto dai nativi che l’antropologo deve sforzarsi di interpretare, pur non potendo prescindere dall’interpretazione dei nativi.
lezione 2
fine ’800 si sviluppa figura dei selvaggi “professionali” come fenomeno da baraccone, inoltre anche gli zoo umani (passaggio da razzismo scientifico a un razzismo popolare che si diffonde nella popolazione