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acqua e irrigazione 2 - Coggle Diagram
acqua e irrigazione 2
le variabili irrigue:
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volume stagionale : quantità di acqua somministrata ad una coltura perchè completi il ciclo colturale
valore di adacquamento: corrisponde al quantitativo di acqua distribuito ad ogni intervento irriguo. La somma dei singoli adacquamenti fornisce il volume stagionale.
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portata parcellare: corrisponde alla quantità di acqua che viene immessa nell'unità di tempo sull'appezzamento da irrigare
Efficienza del sistema irriguo: rapporto tra il volume d'acqua messo a disposizione dagli apparati radicali e il volume d'acqua che entra nella rete distributiva aziendale.
I più bassi indici idrici sono con l'irrigazione per scorrimento(50-60%) .
I più alti indici idrici si hanno con l'irrigazione ad aspersione e a microportata localizzata(80-90%).
quando irrigare?
Il tensiometro è in grado di dare utili indicazioni, tuttavia è bene sapere la quantità di acqua irrigua e il momento giusto per irrigare.
Le variabili per qualificare l'apporto idrico sono 5:
- perdite per percolazione in profondità e per ruscellamento superficiale
- apporti naturali delle precipitazioni e l’acqua di risalita capillare dalla falda
- perdite per traspirazione stomatica e lenticellare delle piante
- riserve disponibili del suolo
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quando ci sono delle precipitazioni bisogna misurare la loro entità con una vasca evaporimetrica di un pluviometro e della coefficienza dei coefficienti colturali.
siccome ogni giorno si guardano i valori dei consumi in cui le riserve d'acqua raggiungono il valore minimo per quella specificatipologia di un suolo: è il momento giusto per irrigare.
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idoneità dei terreni
Per trarre beneficio dall'irrigazione bisogna sfruttare in pieno le moderne tecnologie.
ci sono solo 2 limitazioni:
pendenza: deve essere molto contenuta per i metodi di scorrimento e di erosione in caso di assenza del cotico erboso
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