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LA COSCIENZA, Marina Tabellini 4C - Coggle Diagram
LA COSCIENZA
Esprime la relazione fra soggetto e realtà esterna immediata
CERTEZZA SENSIBILE
Forma più immediata di rapporto fra noi ed il mondo
I sensi ci illudono del fatto che ciò che percepiamo sia la verità ma ogni esperienza immediata smente ed è smentita da tutte le altre
L'essenza delle cose
non sta né nei singoli oggetti dell'esperienza sensibile né nel punto di vista dei singoli individui,
sembra risedere nelle qualità universali che il soggetto attribuisce agli oggetti
PERCEZIONE
Gli oggetti vengono conosciuti in base alle loro caratteristiche percepibili con i sensi
Ciascuna caratteristica data dai sensi può essere attribuite a molte altre cose
La coscienza non riesce a tenere insieme l'unita dell'oggetto con la molteplicità delle sue proprietà
Il concetto di percezione non è in grado di cogliere l'essenza del reale nei suoi aspetti contraddittori
INTELLETTO
La coscienza è portata ad immaginare che dietro il mondo visibile strutturato da una combinazione di forze vi sia un mondo sovrasensibile e stabile
L'essenza di questo modo lo porta a manifestarsi
Per pensare insieme l'essenza ed il suo apparire viene formulato il concetto di
legge
le leggi della natura racchiudono la struttura stabile della realtà però non si può definire la realtà come un mondo di leggi
La realtà viene definita dall'intelletto attraverso passaggi logici
La verità non può essere espressa adeguatamente finché viene pensata come uno dei due termini di un'opposizione
La verità è un concetto assoluto che porta all'autocoscienza
Marina Tabellini 4C