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ACQUA E IRRIGAZIONE (3) - Coggle Diagram
ACQUA E IRRIGAZIONE (3)
fonti idriche
in Italia i volumi d'acqua detivati per l'irrigazione provengono da:
- fiumi 2/3
- falde sotterranee 1/4
- laghi naturali e bacini artificiali
sotto profilo termico le acque migliori sono quelle la cui temperatura è prossima alla temperatura media dell'acqua
nel periodo estivo le acque di falda presentano una temperatura inferiore a di diversi gradi a quella del terreno da irrigare, -> temporaneo rallentamento nello sviluppo delle colture
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quando irrigare
è bene sapere quando irrigare e quanto tutto ciò è possibile grazie al tensiometro. Dipendono da una serie di variabili per quantificare l'apporto idrico
- perdite per evaporazione
- perdite per traspirazione stomatica
- perdite per percolazione in profondità e per ruscellamento superficiale
- apporti naturali delle precipitazioni
- riserve disponibili del suolo
in pratica si stabilisce il momento dell'irrigazione quando le riserve idriche sono in via di esaurimento per i consumi legati all'evapotraspirazione
quando si verificano precipitazioni e deve essere misurata la quantità di pioggia caduta per spostare avanti l'irrigazione si usa una vasca evaporimetrica oppure un pluviometro
molti agricoltori sanno individuare il momento dell'irrigazione giocando sull'esperienza maturata in anni di attività e sull'attenta osservazione delle colture
al ridursi delle riserve idriche la pianta reagisce così:
-accartocciamenti fogliari
- perdita vistosa del turgone cellulare
- precoce ingiallimento delle foglie
variabili irrigue
periodo irriguo: colture erbacee necessitano di un periodo di 60 e 90 gg, quelle arboree invece fino a 150 gg. L'imprenditore che pratica la floricoltura e l'orticoltura intensiva necessita di acqua tutto l'anno
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portata parcellare: corrisponde alla quantità di acqua che viene immessa nell'unità di tempo sull'appezzamento da irrigare
efficienza del sistema irriguo: rappresenta in percentuale il rapporto tra il volume di acqua che è messo a disposizione dagli apparati radicali e il volume d'acqua che entra nella rete distributrice aziendale.