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FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, opposta a - Coggle Diagram
FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO
Saggio scritto da Hegel e pubblicato nel 1807
ROMANZO DI FORMAZIONE: Si assiste al percorso del protagonista che raggiunge il suo obiettivo: percorso intrinseco alla persona stessa, paragonabile al passaggio da potenza ad atto
Il protagonista è simbolicamente lo
spirito
, inteso come il tutto che narra sé stesso
PERCORSO DELLO SPIRITO paragonabile a STORIA UMANA
Poiché secondo una legge filosofica dell'epoca, oggi smentita in parte, "L'ontogenesi ricapitola la filogenesi", ovvero la formazione di un individuo riassume sinteticamente le stesse tappe della formazione dell'intera specie
Viene narrato come la coscienza umana giunge alla conoscenza di tutto
"
Tutto ciò che è reale è razionale, tutto ciò che è razionale è reale
"
All'uomo non appare così fin dall'inizio: è necessaria la dialettica per arrivare a questa conclusione
Esistono tante idee razionali che sembrano non essere reali, ma un'idea è così forte da trovare sempre un modo di realizzare sé stessa, altrimenti non è una vera idea
Spesso ciò che è reale all'inizio sembra irrazionale, ma attraverso un processo di osservazione della realtà si trova la razionalità
La filosofia non deve imporre un modello alla realtà, al contrario che nella filosofia di Kant, ma semplicemente descriverla: la razionalità è insita alla realtà
L'intera opera è basata sul susseguirsi di ragionamenti logici dialettici, teorizzati da Hegel in opere successive
DIALETTICA: Ragionamento logico suddiviso in 3 fasi
1) TESI: ideologia iniziale
2) ANTITESI: si oppone completamente alla tesi
3) SINTESI: trova una soluzione ad un livello superiore
Divisa in 6 tappe
1) COSCIENZA
Paragonabile alla fase dell'infanzia e all'età classica della storia umana
L'uomo è solo di fronte alla natura e tutto è teso all'affermazione della realtà circostante: attraverso i sensi e il collegamento tra essi diventa consapevole delle cose determinate
Quando le cose esterne vengono ricondotte a sé si passa alla seconda fase
2) AUTOCOSCIENZA
Paragonabile alla fase dell'adolescenza e all'età medievale della storia umana
L'uomo non è più solo di fronte alla realtà: primo confronto con gli altri, passaggio necessario per capire sé stessi
RELAZIONE TRA COSCIENZA: Modello della lotta, diviso in 3 fasi
Hegel non nega l'esistenza dell'amore ma lo reputa raro e troppo semplice, senza alcuna fatica, perciò non può essere preso come modello relazionale assoluto
"L'amore è quella magia in cui due coscienze diventano una pur restando diverse"
1) PAURA DELLA MORTE:
Due coscienze che si incontrano iniziano una lotta che potrebbe portare alla morte di una di esse
2) SERVIZIO: Una delle due coscienze si sottomette all'altra in cambio della sua vita risparmiata: così perde libertà, desideri e bisogni propri ed è costretta a servire il padrone. Momento fondamentale per la nascita di una società gerarchica
3) LAVORO: La coscienza sottomessa lavora per il padrone. Attraverso il lavoro impara l'arte di trasformare la natura in necessità umana, che il padrone non ha, rovesciando simbolicamente il rapporto
DIALETTICA SERVO-SIGNORE:
Tappa fondamentale della storia umana, in cui si creano padroni, uomini liberi e servi
L'autocoscienza porta alla situazione di dubbio totale della realtà esterna
COSCIENZA INFELICE: Fase di scissione profonda tra la dimensione finita dell'uomo e la dimensione infinita a cui l'uomo aspira
Punto più basso toccato dalla coscienza umana, paragonato al Medioevo: da qui l'uomo può solo risalire
3) RAGIONE
Sintesi tra prime due tappe: corrispondente all'età storica dal Rinascimento fino alla rivoluzione scientifica
COSCIENZA CONCILIATA CON LA REALTÀ: L'uomo ricerca la ragione in modo alienato, sotto forma di leggi naturali: si trovano difficoltà a comprendere il finalismo
RAGIONE PASSIVA
RAGIONE ATTIVA
La vera ragione è interna all'uomo inteso come collettivo: la ragione trova sé stessa quando arriva alla Ragione di Stato
Ricercata nella natura, contemplativa
4) SPIRITO
Evoluzione della terza tappa, paragonabile all'età dell'Illuminismo
RAGIONE ATTIVA: Collettiva.
L'unica ragione che si realizza e trova sé stessa è quella INTERSOGGETTIVA, tanto che le ragioni individuali non valgono nemmeno la pena di essere trattate
"Tutto è nello Stato e nulla è al di fuori dello Stato"
Frase ambigua di Hegel che fu presa come esempio per la nascita dei totalitarismi del '900, nonostante la politica di Hegel sia liberale e preveda uno STATO DI DIRITTO in cui anche i sovrani sono sottoposti alle leggi
5) RELIGIONE
SUPERAMENTO DELLA MORALE INDIVIDUALE attraverso un'idea etica realizzata nella comunità dei fedeli
L'ASSOLUTO È SPIRITO, un principio soggettivo
Limitata poiché esprime le verità dello Spirito attraverso forme simboliche e non concetti
6) SAPERE ASSOLUTO
Esprime la verità, già raggiunta dalla Religione, in forma razionale, ovvero sotto forma di concetti
LA CONOSCENZA RICONOSCE SÉ STESSA COME SPIRITO:
Oggetto e soggetto della ricerca coincidono
opposta a