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SARTRE 1905-1980 - Coggle Diagram
SARTRE 1905-1980
la critica della ragion dialettica
Sartre arriverà all'accettazione del marxismo e alla sua reinterpretazione
struttura dialettica della storia
considerata come un processo in divenire
il soggetto della dialettica è l'uomo con i suoi bisogni
contiene in se la possibilità dell'alienazione
rispetto ai prodotti della sua attività
rispetto agli altri uomini
serie
individui latentemente ostili tra loro
gruppo
individui uniti dagli scopi e che si sentono immedesimati gli uni con gli altri
deve lottare per restare tale e non ridursi in serie
esistenza e libertà
parte dall'analisi fenomenologica della coscienza
coscienza
trascende la realtà attraverso l'
immaginazione
è libera e aperta al mondo e agli altri
essere nel mondo
l'uomo può negare il mondo liberamente
quindi l'immaginazione è intesa come libertà
io
struttura relazionare costitutivamente aperta al mondo e agli altri
si può manifestare in due modi
essere-in-sé
tutto ciò con cui la coscienza entra a far parte
quindi è il
dato
che la coscienza si trova davanti
essere-per-sé
è la coscienza stessa
che chiama "
nulla
", perché concepita come potenza nullificatrice del puro dato
l'uomo è coscienza -> l'uomo è
libero
libertà
nullificazione coscienziale del mondo mediante l'attribuzione ad esso di una serie di significati
ciò però provoca nausea
unico sentimento che l'uomo prova nei confronti della gratuità del reale
coincide con la struttura stessa dell'esistenza
il paradosso esistenziale consiste nel fatto che la libertà assoluta dell'uomo non è stata scelta da lui stesso
essendo l'uomo libero è sempre responsabile del mondo e di se stesso
la
nausea
l'unico sentimento che l'uomo prova nei confronti della realtà
l'uomo è un Dio mancato
tende alla sua realizzazione totale e perfetta
avviene attraverso la sintesi tra in-sé e per-se
è però impossibile quindi l'uomo è destinato allo
scacco
che esprime il limite dell'esistenza