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ACQUA E IRRIGAZIONE - Coggle Diagram

- - - - un serbatoio (nella sua parte superiore), con coperchio;
      - un corpo cilindrico cavo, con lunghezza variabile da 30 a 70 cm;
      - una capsula porosa all’estremità inferiore;
      - un misuratore di depressione (o vacuometro) posizionato in alto, con scalain centibar da 0 a 100.
  - - - Può variare rispetto alla quantitrà d'acqua nel terreno:
        
        Capacità idrica massima, in cui la porosità totale è occupata completamente dall'acqua
        
        Asfissia radicale, in un ristagno idrico prolungato
- - - - Nei terreni di medio impasto e tendenzialmente argillosi la risalita di acqua per capillarità non è trascurabile.
      - La risalita capillare è minima nei terreni sabbiosi dove le radici beneficiano in misura trascurabile del fenomeno fisico;
- - - - Le variabili che entrano in gioco per quantificare l’apporto idrico (I) sono fondamentalmente cinque:
        
        ■ le perdite per evaporazione diretta dal terreno (Ev);
        
        ■ le perdite per traspirazione stomatica e lenticellare delle piante (Tr);
        
        ■ le perdite per percolazione in profondità e per ruscellamento superficiale (Pp, r);
        
        ■ gli apporti naturali delle precipitazioni e, in alcune situazioni, l’acqua di risalita capillare dalla falda (An);
        
        I = Ev + Tr + Pp, r – (An + Rs)
        
        ■ le riserve disponibili del suolo (Rs).