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Acqua e irrigazione - Coggle Diagram
Acqua e irrigazione
Le funzioni dell’acqua
Trasporta il prodotto fotosintetico dalle foglie verso le cellule dell’intera pianta e nei
tessuti di riserva, attraverso i vasi cribrosi (linfa elaborata).
Trasporta gli ioni nutritivi dalle radici alle foglie, attraverso i vasi legnosi (linfa grezza).
Determina il turgore cellulare delle foglie. Le foglie turgide presentano stomi ben
aperti che favoriscono la traspirazione dell’acqua e l’ingresso della CO2.
È il reagente di tutti i processi idrolitici (1) che avvengono nelle piante e nei semi in germinazione. Di questi ultimi, rammollisce gli involucri esterni permettendo, così, l’emissione della piumetta e della radichetta.
Evaporando attraverso gli stomi, mantiene costante la temperatura dei tessuti fogliari
investiti dalla radiazione infrarossa solare (funzione termoregolatrice).
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Combinandosi nel terreno con la CO2, forma H2CO3 capace di solubilizzare (se pure
lentamente) le rocce primarie (carbonati e fosfati).
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La scala del pF
In questo caso la scala logaritmica non si applica alle tensioni espresse in bar ma ai centimetri di colonna d’acqua in grado di equilibrare le suddette tensioni.
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Le fonti idriche
In Italia, i volumi d’acqua derivati per l’irrigazione provengono in ordine decrescente dai In Italia, i volumi d’acqua derivati per l’irrigazione provengono in ordine decrescente dai invasi naturali (laghi) e artificiali (bacini collinari e serbatoi).
Quando irrigare?
Le variabili che entrano in gioco per quantificare l’apporto idrico (I) sono fondamental-
mente cinque:
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gli apporti naturali delle precipitazioni e, in alcune situazioni, l’acqua di risalita capillare
dalla falda
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