antropologia e riproduzione 3

campo e metodologia

procreazione medicalmente assistita smembramento simbolico di alcune categorie, colpendo ciò che è stato per tempo concettualizzato come elemento fondante parentela: rapporto sessuale

modello parentale euro-americano sotto critica e decostruito, l'idea di elemento naturale alla base di legami di parentela rimane oggi prevalente (vedere relazioni genetiche come uniche vere relazioni)

donne no madri attraverso donazione e uomini padri utilizzando seme sfidano i concetti di genitorialità tradizionalmente intesi

esplorare trasformazioni prodotte da nuove tecnologie riproduttive --> natura socialmente costruita di alcune nozioni considerate scontate

processo di costruzione di una famiglia gay e significato di razionalità svolto da figure coinvolte: genitori di intenzione, donatori e surrogates

coppie sterili, corpi fertili

per maggior parte umanità sterilità come problema sociale e non come problema medico che richiede assistenza

durante il corso del 18 e 19 secolo che essa è stata definita come incapacità di concepire per cause naturali --> etichettata come patologia biologica

un tempo PMA utilizzata maggiormente come pratica di sostegno a infertilità individuale --> ultimi decenni supporto sterilità coppie omosessuali

in italia, solo specifica categoria di persone accesso a PMA (legge 40/2004 lunga lista restrizioni)

modifica legge 2014 introdotta possibilità di ricorrere a fecondazione a coppie eterosessuali

restrizioni legislative producono fenomeno di "turismo riproduttivo" verso stati extraeuropei (canada e california)

divieto di accesso a tecniche e possibilità di investire un certo capitale economico per accedervi --> accesso riservato a una specifica classe sociale

soluzioni procreative a sterilità coppia

operazione che richiede tempo (tutte le parti a decidere)

cliniche della fertilità --> organizzazioni capaci di condizionare e dirigere le pratiche più intime degli individui lenza lasciare traccia loro azione

gestionale lentamente sostituito quella tradizionale --> 2 donne colei che dona ovuli (donatrice) e colei che dona il proprio utero (surrogante)

colloqui conoscitivi con aspiranti donatrici e surrogates quando genitori possibilità di spostarsi, se no attraverso mezzi di comunicazione

2 tipi di surrogacy: tradizionale e gestionale

surrogacy considerata da OMS come tecnica di supporto medico a procreazione

procedimento altamente controllato, ma mai pienamente certi di raggiungere il traguardo --> spesso fallimenti riproduttivi

collaborazioni riproduttive

contrariamente a quanto accade con le donatrici, le surrogates come persone chiave della surrogazione di gravidanza (portano per 9 mesi in pancia + scambi di intimità con genitori di intenzione)

padri coloro che hanno valicato i confini nazionali per trovare soluzioni procreative

padri d'intenzione come creatori e ideatori processo concepimento

genetica molto importante anche in questo caso --> abbinamento tra donatori e aspiranti padri no neutrali, ma logiche precise --> preferiscono stesse origini etniche, compatibilità sanguinea e sano

donatrici no stessa valenza surrogates. donatrici no vivono tutti i passaggi e esperienze durante gravidanza

generare una storia trasparente

trasparenti anche creando un immagine reale di astratte figure di donatrici e surrogates attraverso album fotografici o video

essere trasparenti significa produrre una storia nella quale inserire il percorso di nascita e di origine dei bambini venduti al mondo attraverso surrogacy

padri d'intenzione cercano persone che siano disposte a mantenere i contatti

trasparenza in condotta pratiche riproduttive gioca un ruolo importante all'interno delle dinamiche relazionali di famiglie omogenitoriali

generare un figlio --> inserirlo all'interno di una storia trasparente e in una rete di affetti significativa