Economia: il Paese ha conosciuto una forte crisi. Oggi ha intrapreso un percorso di crescita economica. Il 19,4% degli occupati lavora nel settore primario. In campo agricolo si producono cereali, girasole e tabacco. È diffusa la viticoltura, da cui si ricavano vini di qualità. L’allevamento è favorito dalla presenza di ampi pascoli. Sul Mar Nero si pratica la pesca. Sono modeste le riserve di petrolio, gas naturale e carbone fossile. Un terzo dell’energia elettrica è prodotta dalla centrale nucleare di Kozloduy. Nel secondario (25% degli occupati), i comparti industriali più sviluppati sono quelli siderurgico, metallurgico, chimico, agroalimentare e tessile.Il terziario dà lavoro al 55,6% degli occupati. Sono molto importanti sia il commercio internazionale sia il turismo. Il sistema dei trasporti e delle vie di comunicazione è sviluppato.