ROBOTICA

Automa

Robot

Leggi della Robotica

Utilizzo

Macchina che opera in modo autonomo, solitamente una macchina semovente non elettronica (come un automa meccanico)

Il primo robot funzionante venne creato nel 1738 da Jacques de Vaucanson, un androide che suonava il flauto, e un'anatra meccanica (ingoiava chicchi di riso ed espelleva feci simulando la digestione)

il primo progetto di robot umanoide venne
realizzato da Leonardo Da Vinci attorno al 1495: un cavaliere meccanico in grado di muovere la testa e la mascella, alzarsi e muovere le braccia

apparecchiatura artificiale che compie determinate azioni in base ai comandi che gli vengono dati e alle sue funzioni

La memorizzazione della sequenza dei movimenti viene

ha sempre una componente meccanica, una hardware (motori, sensori, schede di I/O, etc.) e una software (gestisce quella meccanica attraverso quella software)

Programmata dall'esterno attraverso il sistema computerizzato, controller, e movimenti del robot vengono elaborati in base ai dati forniti dai sensori a contatto con l'esterno

Autoappresa quando il componente da muovere viene guidato nella posizzione voluta o viene indirizzato tramite comandi elementari

sono categorizzati in

Automi

Non Automi

Isaac Asimov propose nel suo scritto “Io, robot” le tre leggi fondamentali della robotica, al fine di controllare la convivenza dei robot con l'umanità

  1. Un robot non può recar danno a un essere umano e non può permettere che, a causa di un suo mancato intervento un essere umano riceva danno, purché questo non sia in contrasto con la legge zero.
  1. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché la sua autodifesa non contrasti le suddette leggi.
  1. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti, purché tali ordini non contravvengano alla prima legge.
  1. Un robot non può recar danno all’umanità e non può permettere che, a causa di un suo mancato intervento, l’umanità riceva danno.

Esoscheletro

Octopus

Mano Bionica

Domotica

Stampa 3D

Cave

Sweetie

Roboy

Realizzato presso l’Istituto Sant’Anna di Pisa ha quattro arti controllato con la mente

La casa domotica in cui, con un solo comando, su uno schermo si può gestire l'illuminazione, la videosorveglianza, la termoregolazione e l'antifurto

Robot per le esplorazioni subacquee, realizzato al Centro di Ricerca delle Tecnologie per il Mare e la Robotica Marina di Livorno

Stanza virtuale dell’Istituto di Robotica Sant’Anna di Pisa

Sono gestite da un normale
computer che usa uno speciale software di modellazione 3D

é un umanoide sviluppato nell’Università di Zurigo con l’intento di aiutare le persone malate e gli anziani nelle loro attività giornaliere, ma anche aiutare a predire le malattie, o a capire come potrebbero reagire le strutture del corpo a certi problemi fisici

Non solo si controlla con il pensiero, come fanno già molti degli arti artificiali, ma è l’unica capace di ‘mandare indietro’ dei segnali elettrici che danno a chi la ‘indossa’ il senso del tatto

é un'iniziativa della divisione olandese di Terre des hommes, che ha messo l’immagine di Sweetie in moltissime chat sul web e i risultati raccolti sonoimpressionanti e allarmanti: la bimba virtuale è statacontattata ben 285 volte al giorno da molestatori sessuali