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IL DOMINIO SUL MEDITERRANEO E L'ORGANIZZAZIONE DELLE PROVINCE
Dopo la conquista di Zama, iniziò una nuova fase, Roma nell'arco di 70 anni conquistò tutto il mediterraneo e la Spagna.
proseguì l'espansione romana in Veneto e in Istria, eredità della seconda guerra punica: la penisola iberica che nel 197 a.C. venne suddivisa in province.
Spagna Citeriore
Spagna Ulteriore
200 -191 a.C. sottomisero i celti della Gallia Cisalpina, 193- 176 a.C. consolidarono il controllo della Liguria
i regni ellenistici erano guardati con interesse dai romani, i regni più importanti erano: Siria, Pergamo, Egitto e Macedonia che erano ricchi ma con un certo grado di debolezza e di instabilità politica
seconda guerra macedonica 201-197 a.C. vittoria di Roma a Cinocefale, Roma sostituisce la macedonia con una forma di dominio indiretta
Antioco III riceve delle richieste di aiuto da alcun città greche e poi avendo paura dell'espansione di Roma la affrontò
191 a.C. vittoria dei romani alle Termopili
190a.C. vittoria romana a Magnesia in Asia Minore
terza guerra macedonica 171 a.C. sotto il regno di Perseo i macedoni vennero sconfitti dai romani nel 168 a.C. nella battaglia di Pidna, e i greci dovettero deportare alcuni di loro perché appoggiarono Perseo
148 a.C. Roma ridusse la Macedonia in provincia, l'imperialismo divenne più aggressivo e cominciò a fondarsi su scelte politiche ed economiche.
149 a.C. terza guerra puniche a causa della reazione dei Cartaginesi all'ennesima minaccia dei numidi, la città fu rasa al suolo da Emiliano Scipioni e il popolo fatto schiavo e divenne provincia d'Africa.
il re dell'Asia Minore morì senza erede e diede l'Asia Minore a Roma con le capitali e le città centri culturali, i Romani diffusero la cultura ellenistica
COME GOVERNARE LE PROVINCE?
Nelle province Roma si appoggio alle classi dirigenti locali però non avevano il diretto controllo militare e civile, con l'aumento delle province i pretori ebbero in affido le province in qualità di proconsoli o propretore
I POTERI DEL GOVERNATORE: politico-militare, giudiziario, finanziario, non era collegiale e non era tanto controllato dal senato
LE CONDIZIONI DEI PROVINCIALI:
I PUBBLICANI, amministravano il tesoro romano e riscuotevano le imposte
IMPOSTE PERSONALI, sul reddito e indirette
IMPOSTA FONDIARIA, sulla proprietà terriera