Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

Teorie del cinema 200-2 - Coggle Diagram

- - - - Obiettivo: ripensare il nuovo sistema delle arti a partire dal neonato cinema
        
        Due fratture nel sistema delle arti:
        
        Teatro e Museo
        
        Spirito templare
        
        Il cinema è il luogo in cui l’esperienza di questa unanimità spirituale si realizza nella sua forma piu compiutalnente moderna, operando cioè una riconciliazione epocale fra la funzione di comunione sociale tipica del teatro e la funzione di eternizzazione estetica svolta dal museo: Canudo la definisce “una nuova comunione religiosa dello Spettacolo e dell’Estetica".
        
        Il concetto di “spirito templare” presenta molti punti di contatto con la poetica di una corrente letteraria molto caratteristica della cultura francese di inizio Novecento. Si tratta dell’Unanimismo, un movimento guidato da Jules Romains, che proponeva la sensibilità della folla, come nuovo ideale estetico e sociale.
        
        Canudo, in una lettera a Romains del 1906, respinge con decisione l’ipotesi una derivazione delle sue teorie da quelle dell’Unanimismo, facendo risalire invece la propria concezione dell’“Organismo delle società” all’idea “determinista e nietzscheana dell’Uno–primordiale”
        
        1 more item...
        
        Arti dello spazio e arti del tempo
        
        il cinema si presenta come il compimento dell’intero sistema estetico: è infatti “un’Arte plastica in movimento”, “una Pittura e una Scultura svolgentisi nel tempo, come la Musica e la Poesia che hanno vita, ritmano l’aria durante il tempo della loro esecuzione” (Canudo 1908)
        
        Gesamtkunstwerk
        
        Saggio del 1920 Hélena, Faust et nous (Precis d’esthétique cérébriste) di Ricciotto Canudo
        
        Anticipando un motivo che ritornerà nel Bazin dell’Ontologia dell’immagine fotografica, Canudo afferma che la fotografia e il cinema hanno liberato le altre arti dalla “concorrenza rappresentativa”, ovvero dalla necessità del mimetismo rispetto al mondo naturale, spingendole “verso le regioni più vaste dell’evocazione”.
        
        1 more item...
  - - - écraniste
        
        Cerca di trasformare la realtà in un’immagine del suo mondo interiore.
        
        Se l’écraniste “non ha saputo imporre nella sua Visione la sua propria emozione” le immagini finiranno per produrre emozioni diverse a seconda dello spettatore.
      - Nel Cinema come negli altri domini dello spirito, l’arte non consiste nel riferire dei fatti ma nel suggerire delle emozioni.
- - - - In campo letterario:
        
        Il vivaio dei giudici, 1909 prima raccolta collettiva di poesia futurista
      - Nella pittura:
        
        Kazimir Malevič
        
        Che lancia insieme a Majakovskij il movimento del Suprematismo
        
        che sancisce la libertà dell’artista da ogni vincolo di rappresentazione mimetica in vista del raggiungimento di un’espressione essenziale, “suprema” della visione.
      - Nel teatro:
        
        Vsevolod Mejerchol’d
        
        Biomeccanica: formulata nel 1922, la teoria della Biomeccanica teatrale propugna l’utilizzazione del corpo dell’attore al modo di una marionetta, come un mero materiale meccanico.
        
        influenzerà tanto il lavoro di Kulešov che del primo Ejzenštejn
        
        Nel 1915 porta sullo schermo un film sperimentale ispirato al celebre romanzo di Oscar Wilde Il ritratto di Dorian Gray.
        
        la semplice riproduzione sullo schermo di spettacoli teatrali è un “grosso errore”
        
        C'è bisogno di attori di un tipo speciale
        
        Nikolaj Evreinov
        
        Ricerche presso un cabaret di Pietroburgo, dal nome: Lo specchio curvo
      - Nella musica:
        
        Alexandr Skrjabin
      - Formalismo russo
        
        Vera e propria avanguardia operante nel campo dello studio critico dei fenomeni artistici, che vengono analizzati limitatamente alle loro caratteristiche formali, ovvero escludendo qualunque approccio di tipo psicologico o sociologico.
        
        Metodo formale
        
        OPOJAZ, la Società per lo Studio del Linguaggio Poetico.
        
        L’OPOJAZ prosegue le sue ricerche fino al 1928, quando la condanna ufficiale del formalismo da parte degli organi dirigenti del Partito sancisce la messa al bando definitiva delle sperimentazioni d'avanguardia.
        
        Poetika Kino, 1927
        
        Boris Ejchenbaum, Victor Sklovskij e Jurij Tynjanov.
        
        Interesse sul cinema
        
        L’eredità formalista sarà raccolta dal Circolo linguistico di Praga fondato da Roman Jakobson nel 1926, il cui lavoro porrà le basi della semiotica moderna.
    - - Per un primo momento, dopo l'Ottobre, la situazione del cinema continua a svilupparsi seguendo gli schemi stilistici e narrativi del cinema prerivoluzionario.
      - Riflessione teorica circa i caratteri da adottare nello "stile russo" cinematografico.
        
        Cinedramma
        
        Il cinema americano, emblema per eccellenza del “cinedramma”, viene condannato dai primi critici cinematografici russi in quanto troppo dinamico, eccessivamente basato sul ritmo e sull’azione rapida
        
        Tuttavia, data la loro forte distribuzione, avranno una grande influenza sulle prime elaborazioni teoriche degli esponenti dell’avanguardia sovietica.
        
        Cineromanzo russo
        
        L’elemento qualificante del “cineromanzo russo” viene individuato esattamente nel rifiuto del movimento.
        
        Eugenij Bauer
        
        I melodrammi di Bauer sono tipicamente pervasi da una profonda malinconia, venata di tonalità
        macabre e cupe, e insieme da un’evidente propensione al rallentamento, fin quasi al raggelamento, del movimento dell’immagine.
      - Agitki, o film d'agitazione
        
        Circolavano tramite treni speciali, che assicurava la visione dei film in tutto il territorio.
        
        Collaborano al progetto diversi registi, tra cui Dziga Vertov.
        
        Attrezzati con teli e proiettori, alcuni di questi treni sono dei veri e propri laboratori cinematografici, c ompleti di tutto il materiale necessario per lo sviluppo, la stampa e il montaggio delle pellicole.
      - Dopo la Rivoluzione, il processo di rinnovamento del cinema russo riceve un impulso straordinario dalla costituzione, a Mosca, nel 1919, del VGIK, la nuova scuola di cinematografia statale
        
        1920, viene creato il laboratorio di
        
        Lev Vladimirovič Kulešov
        
        Problema: come insegnare il mestiere del cinema in una situazione di mancanza quasi totale di risorse, pellicola, attrezzature, denaro?
        
        Attraverso l'utilizzo del Found footage, verificando quali effetti di senso sia possibile ottenere attraverso la combinazione di immagini prelevate da film preesistenti.
        
        Le possibilità di significazione del montaggio sono potenzialmente infinite.
        
        effetto Kulešov
        
        3 more items...
        
        Le straordinarie avventure di Mr. West nel paese dei bolscevichi
        
        Amore per il cinema americano
        
        Kulešov riconosceva nel montaggio dei film americani “un principio essenziale di economia e di sintesi, una concisione ammirevole” ottenuta soprattutto attraverso l’impiego sistematico dei primi piani e dei dettagli, che isolavano di volta in volta ciò che era realmente importante sul piano narrativo, eliminando totalmente il superfluo.
        
        Il modello americano è di riferimento anche per molti altri esponenti dell'avanguardia sovietica
        
        1 more item...
        
        primo film realizzato da Kulešov con gli allievi del suo Laboratorio
        
        Costruito sul principio delle gag
        
        è comunque un film di propaganda, che gioca con i mezzi del cinema americano contro l’ideologia del paese simbolo del capitalismo