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antropologia: la dimensione culturale della malattia - Coggle Diagram
antropologia: la dimensione culturale della malattia
etno prima di scienza, medicina,psichiatria indica l'ambito di ricerca dell'antropologia che cerca di chiarire quale relazione esiste tra le conoscenze naturali e i contesti sociali e culturali in cui vengono elaborate
il presupposto dell'approccio etnologico alle forme del sapere scientifico è che le elaborazioni cognitive sono culturalmente situate. le visioni del mondo, le interpretazioni dei fenomeni e i modi di curare possono variare in relazione agli ambienti
nel campo della cura della malattia le società tribali si accostano alla diagnosi e alla terapia dei disturbi del corpo e della mente, secondo modalità differenti di quelle in uso nella medicina occidentale
interessante è lo studio delle malattie mentali condotto dall'etnopsichiatria, area che coinvolge antropologi, epidemologi e psicologi clinici e studia disturbi psi. nelle diverse culture, analizzando anche il ruolo nel contesto culturale nelle manifestazioni dei sintomi, cercando di capire l'interpret nelle varie soc
durante il periodo coloniale si pensava che le società tribali non soffrissero di disturbi mentali, ma con il tempo si dimostrò l'universalità dei disturbi e si migliorò la conoscenza dei disturbi etnici, patologie del comportamento che compaiono presso una popolazione ma non hanno riscontro in culture differenti
AMOK:
sindrome dei malesi quando un uomo si sente offeso
LATHA
sempre malesi disturbo caratterizzato dalla ripetizione di gesti azioni e parole di altro spesso con parole oscene
WENDIGO
le ricerche di etnopsichiatria spesso hanno dimostrato l'impossibilità di ricondurre i disturbi etnici alle categorie mediche occidentali, mentre + spesso è emerso un significato culturale specifico
l'AMOK ad esempio turbò gli psichiatri britanni che lo classificarono in modi diversi, cercando invano un corrispettivo nelle diagnosi europee(schizofrenia, psicosi maniaco depressiva, paranoia)
la popolazione malese invece lo riconduceva solo ad una possibilità di riscatto morale e di onore
altri modi di guarire
nelle società tribali le malattie mentali sono curate in modi particolari, interessante confrontarli con quelli occidentali. il terapeuta, guaritore sciamano, figura metà medico metà sacerdote
la terapia avviene durante cerimonie pubbliche e consiste in rituali alla cui fine i pazienti sono stremati, quando si risvegli non presenta + i sintomi successo 60% mentre le occidentali 40%
gli etnopsichiatri sono persuasi che la medicina sia un espressione culturale e danno 2 spiegazioni i guaritori hanno una profonda conoscenza delle dinamiche interne nella loro cultura le terapie possiedono caratteristiche comuni a tutti i trattamenti(fiducia speranza aut)
al confine tra antropologia e psicologia: la psicologia transculturale
disciplina psic. USA e GB metà 900 cerca di capire quali aspetti del comportamento siano universali indipendentemente dalla cultura e quali invece siano condizionati dalla cultura. metodo comparativo
questi studi hanno privilegiato l'analisi dei processi cognitivi, cercando di capire se alcuni fenomeni ritenuti universali, come le allusioni percettive siano in realtà dipendenti dalla cultura.
allusione più famosa
Muller-Lyre
alcuni antropologi sudafricani scoprirono che gli Zulu un popolo dell'Africa australe percepiva i 2 segmenti uguali
questo dovuto alle caratteristiche dell'ambiente naturale e sociale in cui vivevano; un universo percettivo rotondo privo di spigolo, gli occidentali vivono in un modo quadrato che condiziona le risposte celebrali agli stimoli esterni