MATTINA

GIUSEPPE UNGARETTI

COSA VUOLE DESCRIVERE

Vi sarà capitato di fare nottata con gli amici, sulla spiaggia, alla mattina rivedere il sole dopo essere stai nell'ombra tutta la notte. mattina su spiaggia

È una sensazione indescrivibile, intensa, che dona un senso di pienezza e di grandiosità

È lo spettacolo della vita

RIDOTTA ALL'ESSENZIALE

Togliere qualcosa che era di troppo

Tutta la sua felicità e contenuta in quel «M’illumino»

Serve solo completare l’immagine con «d’immenso»

Ha bisogno di ritrovare la purezza della parola

IL CONTESTO

Contesto della guerra guerra

Di come Ungaretti vedeva il sole dalle trincee trincee

QUANDO

26 gennaio 1917 durante la Prima Guerra Mondiale

DOVE

Sul fronte Carsico

Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 Milano, 2 giugno 1970 giuseppe normale

Amore per la poesia già dal primo periodo scolastico

Ungaretti partecipò attivamente alla campagna interventista giuseppe in guerra

si stabilisce in Francia, a Parigi

LA SUA POESIA

Consensi della migliore critica militante dell’epoca

Esperienza biografica della guerra

Un grido che si leva dal nulla della guerra

Non è incompleto, ma che l'autore si riuscito a cogliere il momento in cui ha vissuto quelle immagini

Fa parte della raccolta "Allegria"

POESIE

Veglia

Soldati

Fratelli

San Martino del Carso

A Parigi, frequentò per due anni le lezioni tenute dal filosofo Henri Bergson

Nel 1920, il poeta conobbe e sposò Jeanne Dupoix, dalla quale avrà tre figli

Anche in questa poesia Giuseppe Ungaretti riesce a tradurre efficacemente un'immagine con pochissime parole