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LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA (6 GIUGNO 1861) - Coggle Diagram
LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA (6 GIUGNO 1861)
Gennaio 1861: Elezioni politiche su base censitaria.
Partecipa solo il 2 % della popolazione ( 240 mila su 22 milioni), quella che può pagare il censo, cioè le tasse. Vince il partito moderato di Cavour
I repubblicani democratici hanno perso le elezioni
Il programma del partito moderato aveva un programma che si reggeva sulla Monarchia sabauda e sul rifiuto di qualsiasi rivoluzione .
17 marzo 1861: a Torino si riunisce il Parlamento del Regno d'Italia
e a Vittorio Emanuele II viene assegnato il titolo di re d'Italia
Nel nuovo Parlamento ci sono 2 gruppi politici
Destra storica
(politica conservatrice)
Scelse come tipo di organizzazione statale per unificare i differenti sistemi amministrativi, monetari, doganali, scolastici e giudiziari
il centralismo statale
Le Province divise in Comuni con a capo un sindaco
Furono create 59 Province con a capo un prefetto
Nel 1861
Bettino Ricasoli
estende a tutto il territorio lo Statuto albertino
del 1848 e il modello organizzativo e amministrativo dello Stato piemontese (piemontesizzazione).
Governa l'Italia dal 1861 al 1876
Tentativo di unificazione culturale:
la legge Casati del 1859
per l'Istruzione introduce la scuola elementare gratuita delle durata di 4 anni (
i primi 2 obbligatori
)
Unificazione del sistema monetario
(Ira),
dei pesi e delle misure
con il sistema metrico decimale;
riforma doganale
( abolizione dazi interni e per merci estere applicate le tariffe doganali del Piemonte).
Raggiungimento del pareggio di bilancio nel 1876 grazie all'aumento delle imposte dirette
e di
quelle indirette
(colpirono soprattutto i generi di prima necessità).
Le imposte indirette sono pagate in eguale misura sia dai ricchi si dai meno abbienti con la conseguenza che questi ultimi si impoveriscono sempre di più.
Nel 1868 Quintino Sella introduce la
tassa sul macinato
(imposta indiretta) che colpiva la farina di tutti i cereali, consumo base della popolazione.
La tassa sul macinato diede origine a una vasta protesta popolare con assalti ai mulini e invasione dei municipi.
Sinistra storica
( politica progressista: suffragio universale maschile, ampliamento sistema scolastico e decentramento amministrativo)
Il dopo "Cavour" (
dopo proclamazione del Regno d'Italia)
L'Italia
, unita dal punto di vista territoriale, è ancora
divisa
dal punto di vista dei popoli, delle tradizioni, e della lingua
Non esiste un'uniformità
dal punto di vista amministrativo, economico e legislativo.
Roma
si trova ancora sotto il dominio del
papa
e il
Triveneto sotto quello austriaco
Permangono
povertà e analfabetismo
soprattutto al Sud
Lo stato di
salute degli Italiani è precario
(nel primo anno di vita muoiono 200 bambini ogni 1000; l'età media non supera i 35/40 anni; diffusione di malattie come colera, malaria e vaiolo)