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PRIMO SOCCORSO - Coggle Diagram
PRIMO SOCCORSO
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LE LESIONI SCHELETRICHE
DISTORSIONE
Si presenta in dolore vivo e costante, gonfiore, ematoma fino ad impotenza funzionale
Utilizzare farmaci antinfiammatori,interrompere l'attività, immobilizzazione dell' articolazione
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LUSSAZIONE
Si presenta con un dolore violento che si aggrava con il movimento, gonfiore ed echimosi.
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LA FRATTURA OSSEA
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Può essere completa, incompleta, composta, scomposta, frammentaria.
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INTERVENTO: le procedure sono cinque: evita di muovere l' infortunato; taglia gli abiti che coprono la sospetta frattura; non intervenire sulle ferite e limitati a coprirle con garze sterili; applica la borsa del ghiaccio per attenuare il dolore e l' ematoma;chiama l' ambulanza. NON BISOGNA MUOVERE L' ARTO FRATTURATO, SPOSTARE L' INFORTUNATO, E NON CERCARE DI RIPORTARE DENTRO I MONCONI OSSEI SPORGENTI.
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LE LESIONI MUSCOLARI
CRAMPO
Il muscolo appare duro e dolorante con una temporanea incapacità di ,movimento.
Si può intervenire allungando gradualmente il muscolo, oppure massaggiando dolcemente applicando una borsa di acqua calda.
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STRAPPO
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Bisogna tenere l'arto in alto, applicare il ghiaccio e stare a riposo assoluto.
Si presenta con improvviso e acutissimo dolore in quanto vi è un avvallamento ungo il decorso del muscolo
STIRAMENTO
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Si presenta con dolore forte e improvviso; risulta quasi assente a riposo e ricompare con il movimento
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LE LESIONI DEI TESSUTI
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FERITE 
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Si distinguono in ferita da taglio, da punta, lacero-contusa, escoriazone
Se la ferita è di lieve entità, lavarla otto acqua corrente, poi con acqua ossigenata coprendola, poi con una garza sterile.
Se la ferita è profonda e continua a sanguinare, cercare di fermare l'emorragia sovrapponendo diversi strati di garza ben compressi sulla ferita.
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