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TOMMASO D'AQUINO, IL RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONE, La teologia è per…
TOMMASO D'AQUINO
Per conoscere Dio, che supera la comprensione della ragione, non basta la sola ricerca filosofica, ma occorre che Dio stesso intervenga e si riveli in un linguaggio accessibile all'uomo. La Rivelazione e dunque la fede cristiana non annulla né rende inutile la ragione.
La filosofia tomista si caratterizza sia per la "distinzione" tra ragione e fede che per la necessità del loro accordo
L'intero campo della filosofia dipende esclusivamente dalla ragione, significa che la filosofia non deve ammettere che ciò che è accessibile alla luce naturale e dimostrabile con le sue risorse. La teologia, invece, si fonda sulla rivelazione, cioè in fin dei conti sull'autorità di Dio.
LA RAGIONE
ammette solo ciò che è dimostrabile
è in grado non solo di dimostrare che Dio esiste, ma anche di determinare alcuni caratteri della sua natura (eternità, semplicità, perfezione, bontà, unità, verità) e, anche, il modo in cui Dio opera e governa il mondo da lui stesso creato.
è autonoma dalla fede
è fonte della verità naturale
può essere di supporto alla fede
in tre modi diversi
1) chiarendo alcune verità di fede mediante
similitudini
2) dimostrando l'
inefficacia
o la
falsità
delle obiezioni avanzate contro le verità di fede
3) fornendo i
preamboli della fede
cioè della verità la cui dimostrazione è preliminare
LA FEDE
è superiore alla ragione
PERCHE'
si fonda sulla Rivelazione a cui fa riferimento la teologia
non consiste solo in un atto della
volontà
, ma è anche un atto dell'
intelletto
, se infatti l'intelletto è mosso dalla volontà a dare l'assenso, il credere è comunque un atto intellettuale, perché il suo oggetto è il
vero
, che è di competenza di questa facoltà
SONO IN ARMONIA
perché derivano da DIO
è in pari tempo, Colui che rivela e Colui che crea, e dal quale discende ogni verità, in quanto è Egli stesso
verità
quindi
se appaiono dei contrasti tra la verità rivelata e le conclusioni della filosofia
è perché si tratta:
di conclusioni false o non necessarie
non si è indagato a sufficienza
Tommaso vuol essere considerato un
teologo
più che un
filosofo
e la sua opera si configura come una
sintesi teologica
al cui interno è presente uno spazio ampio per la ragione e per la filosofia.
IL RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONE
La teologia è per Tommaso una
scienza
, anche se i suoi principi non sono per sé evidenti. La considera superiore a tutte le altre scienze per la certezza e l'eccellenza della materia trattata, essa infatti è la più certa delle scienze,poiché deriva la sua certezza dal lume della scienza divina e non dalla ragione umana, soggetta all'errore. Inoltre la teologia è una scienza pratica, poiché il fine a cui mira è la beatitudine eterna, verso la quale convergono i fini di tutte le altre scienze pratiche
