Il principe Siddhartha Gautama può essere considerato il fondatore del buddhismo, anche se notizie concrete su di lui si mescolano con quelle leggendarie. Egli abbandonò il palazzo in cui viveva per dedicarsi alla ricerca della verità attraverso la meditazione e, grazie ad alcuni maestri, divenne un monaco itinerante. Dopo molti anni ricevette l'illuminazione, si liberò del ciclo delle rinascite e divenne il Buddha, l'illuminato, iniziando a predicare. Il Buddha cominciò a predicare in un momento di crisi dell'induismo, e questo gli permise di avere molti seguaci, che gli chiedevano di entrare a far parte della sua comunità, detta sangha, nel quale non esistevano le caste per condurre una vita semplice seguendo i suoi insegnamenti.