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KANT: LE OPERE - Coggle Diagram
KANT: LE OPERE
SCRITTI DEL PERIODO PRE - CRITICO (1747-1770)
Kant si confronta con questioni centrali della
SCIENZA
Egli critica infatti
il teologo e metafisico tedesco
Wolff
circa i limiti della
logica formale
essa, nello stabilire il rapporto tra i concetti, non riesce a cogliere i nessi tra le cose reali
la
metafisica dogmatica
di cui parla nell'opera
Sogni di un visionario chiariti con i sogni della metafisica
(1766)
prese in giro un filosofo svedese che tentò di spiegare i suoi sogni come se fossero principi reali della metafisica
Kant: "
la metafisica sogna, ma i suoi sogni ad occhi aperti non sono altro che allucinazioni
"
Secondo Kant
IL COMPITO DELLA METAFISICA
NON può essere quello di fornirci conoscenze
che non potranno trovare conferme nell'esperienza
MA
il suo compito è quello di
tracciare i limiti della ragione e stabilire quali sono le sue conoscenze legittime e quali quelle arbitrarie
La METAFISICA sarà dunque
scienza dei limiti umani in ambito gnoseologico ed etico
METAFISICA
SCRITTI DEL PERIODO CRITICO (1770 in poi)
(1) Nel 1770 Kant pubblico la sua Dissertazione dal titolo
Sulla forma e sui principi del mondo sensibile ed intellegibile
[conosciuta poi come
Dissertazione
]
Qui gli studi su Newton relativi allo
spazio ed al tempo
entrano in relazione alla rivalutazione
metafisica
da lui precedentemente compiuta
Spazio e tempo secondo lui
NON SONO
sostanze realmente esistenti né la manifestazione confusa dei rapporti tra le cose
MA SONO
INTUIZIONI PURE DELLA MENTE
ossia i modi con cui la mente dispone i dati ricavati dall'esperienza in un certo ordine
[dunque, n.b., spazio e tempo sono PURE cioè
A PRIORI
: precedono i dati sensibili]
(2) dal
1772
Kant venne investito da una domanda fondamentale:
come sono possibili le rappresentazioni intellettuali degli oggetti?
Nella Dissertazione, Kant non aveva specificato come fosse possibile che
l'intelletto potesse occuparsi degli oggetti senza essere in relazione con essi
La risposta? Egli tenta di trovarla nelle sue
tre critiche
Critica della Ragion Pratica
Critica del Giudizio
Critica della Ragion Pura
Ma cosa significa
CRITICA
in Kant?
Kant fu esponente del
criticismo filosofico
(1) Si
oppone a
dogmatismo
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scetticismo
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(2) Il periodo critico di Kant lega insieme dunque la
filosofia teoretica
(che indaga le condizioni della metafisica nell'ambito conoscitivo) e la
filosofia pratica
(che indaga le condizioni della metafisica in ambito morale)
La domanda da cui Kant parte per riassumere queste due tensioni è
Che cos'è l'uomo?
ossia
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dal greco
krino
(valuto, giudico) si intende
l'attento esame di qualcosa (specie di un'idea o di un concetto) che invece di essere accettato dogmaticamente viene fatto oggetto di valutazione razionale