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INCONTRO FILOSOFIA GRECA E CRISTIANESIMO, Favorevoli, Non favorevoli,…
INCONTRO FILOSOFIA GRECA E CRISTIANESIMO
Nei primi secoli dell'era cristiana si forma un gruppo di intellettuali.
Si interrogano sui rapporti tra la loro fede e la filosofia.
Nel quarto Vangelo Secondo Giovanni, Cristo viene identificato con il Verbo, il
Lògos.
Il Cristianesimo, con questa affermazione, è filosofia.
Se i filosofi sono tali perchè vivono secondo il Lògos, anche i Cristiani lo sono. Il Lògos divino insegna loro come comportarsi per somigliare a Dio.
La filosofia cristiana appare come l'espressione compiuta della
"verità"
che per secoli la filosofia e la sapienza degli antichi avevano cercato.
Novità
La creazione
: il Dio cristiano crea tutto dal nulla.
La volontà
: Egli può voler tutto
Dio come persona
: Egli decidecome operare.
Favorevoli
E' necessario avvalersi della filosofia.
Apologista Giustino
Origene
Ripensare le dottrine del Cristianesimo attraverso un metodo allegorico.
Continuità fra la rivelazione cristiana e tesi filosofiche del passato.
Es. la concezione delle Idee come "pensieri di Dio", l'immortalità dell'anima
Non favorevoli
Vedono nella filosofia la cultura pagana.
Apologista Tertulliano
Considerava la filosofia un lusso intellettuale e i filosofi "i patriarchi degli eretici"
L'amore
: frutto dell'amore di Dio per l'uomo.
La storia
: origine->creazione, passaggio->incarnazione, fine-> ritorno di Cristo.
Il male
: frutto delle scelte degli uomini.
Gli individui come persone
: pensano, conoscono,vogliono e agiscono liberamente e responsabilmente